Che cos’è l’actigrafia?
L’actigrafia consiste nello studio del sonno mediante l’uso di un actigrafo – un sensore di movimento tridimensionale che viene posizionato sul polso, come fosse un orologio – strumento che consente di registrare i movimenti effettuati dal corpo del paziente per una durata di uno o più giorni.
A che cosa serve l’actigrafia?
L’actigrafia permette di valutare i periodi di quiete e di movimento che un soggetto vive nell’arco di un’intera giornata. Questa registrazione permette di effettuare una valutazione indiretta del sonno notturno del soggetto sottoposto all’esame.
Come si esegue l’actigrafia?
L’actigrafia viene eseguita applicando l’actigrafo, dispositivo a forma di orologio, sul braccio non dominante del paziente. La registrazione elettronica effettuata dall’actigrafo deve comunque essere accompagnata da un diario redatto dal paziente, su cui devono essere riportate in modo molto semplice le principali azioni compiute nella giornata.
Durata dell’actigrafia
La durata della registrazione effettuata nel corso dell’actigrafia può variare, a seconda delle esigenze, da 24 ore a 15 giorni.
Norme di preparazione dell’actigrafia
L’esecuzione dell’actigrafia non prevede alcuna preparazione specifica.
Controindicazioni all’actigrafia
Non esistono controindicazioni all’esecuzione dell’actigrafia.
Area medica di riferimento per l’actigrafia
Per maggiori informazioni sull’actigrafia, vedere l’Ambulatorio per la Patologia del sonno di Humanitas Gavazzeni Bergamo.