Che cos’è il mal di schiena?
Il mal di schiena è un sintomo doloroso che colpisce circa 8 persone su 10, uomini e donne in egual misura, con esordio prevalente nella fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni, spesso invalidante con l’avanzare dell’età. Il mal di schiena è la più frequente causa di accesso agli ambulatori di medicina generale e di assenza lavorativa.
Esitono tipi diversi di mal di schiena, in funzione della localizzazione del dolore:
- cervicalgia: il dolore interessa la parte alta della colonna vertebrale
- dorsalgia: il dolore si irradia alle scapole, arcate costali, fino allo sterno
- lombalgia: il dolore interessa un’area compresa tra il limite inferiore delle coste e il gluteo, con possibili irradiazioni alla faccia posteriore della coscia, ma non oltre il ginocchio
- lombocruralgia: il dolore coinvolge la faccia anteriore della coscia
- lombosciatalgia: il dolore si irradia sotto al ginocchio fino al piede.
Quali sono le cause del mal di schiena?
In oltre il 95% dei pazienti, il mal di schiena dipende da un uso scorretto, occasionale o protratto nel tempo, della colonna vertebrale.
Quali sono i sintomi del mal di schiena?
Nella maggior parte dei casi il mal di schiena si manifesta e si risolve nell’arco di poche ore. Se il dolore perdura per più di tre giorni è opportuno consultare il medico di famiglia.
È opportuno altresì consultare subito il medico nei casi in cui il mal di schiena sia conseguenza di un trauma, sia associato a dolori addominali, si accompagni a febbre alta, a formicolio alle gambe, a diminuzione di peso, a debolezza e ad arrossamento alla schiena.
Come può essere individuato il mal di schiena?
Nel corso della visita per il mal di schiena il medico per prima cosa interroga il paziente su quali siano le caratteristiche del sintomo, quindi esamina il paziente, ne valuta la capacità di stare in piedi, seduto e di camminare, analizza la colonna in toto e la zona interessata dal dolore.
In assenza di complicanze neurologiche, il medico curante prescrive una terapia per il controllo del dolore. Non è da subito necessario un approfondimento diagnostico mediante radiografia (RX) convenzionale, tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM), che vengono prescritti solo dopo 6 settimane di terapia antalgica (del dolore) inefficace.
Come si può curare il mal di schiena?
L’obiettivo della cura del mal di schiena è combattere il dolore e individuare le cause che l’hanno provocato. Su stretta prescrizione del medico sarà avviata una terapia farmacologica con anti dolorifici e anti infiammatori. Con il fine di stimolare la ripresa dell’attività di tutti i giorni, il medico può anche prescrivere manipolazioni e massaggi che possono essere d’aiuto nell’alleviare i sintomi.