Che cos’è l’aneurisma dell’aorta toracica?
Si verifica un aneurisma dell’aorta toracica quando l’aorta, che è il vaso sanguigno più grande del corpo umano, si dilata in maniera preoccupante nel suo tratto toracico ascendente. Lo spessore di questa aorta, in questo tratto, è solitamente di circa 2,5 cm: quando aumenta fino raggiungere i 5 cm bisogna prendere in considerazione l’ipotesi di effettuare un intervento chirurgico.
La sua dilatazione eccessiva può essere infatti causa di insufficienza aortica severa o ancor peggio una sua rottura a causa della pressione sanguigna che preme sulle sue pareti indebolite, cosa che provocherebbe una grave emorragia spesso fatale.
Quali sono le cause dell’aneurisma dell’aorta toracica?
L’aneurisma dell’aorta toracica può dipendere da diversi fattori di rischio. In alcuni casi deriva da una condizione di familiarità, quando casi del genere si sono ripetuti nella famiglia d’origine. Può derivare anche dal fumo, da una condizione di obesità, ma anche da traumi subiti al torace. Sono causa di aneurisma dell’aorta toracica, inoltre, l’aterosclerosi, infezioni come la sifilide e la tubercolosi e altre patologie degenerative dell’aorta.
Questa patologia colpisce di più gli uomini, le persone che fumano e quelle soggette a ipertensione arteriosa.
Quali sono i sintomi dell’aneurisma dell’aorta toracica?
L’aneurisma all’aorta toracica spesso si presenta senza essere segnalato da sintomi particolari. Questi dipendono dalla gravità e dalle dimensioni dell’aneurisma stesso e possono presentarsi sotto forma di:
- dolori che colpiscono il collo, la regione cervicale, la mandibola, ma anche il torace e la parte che sta dietro lo sterno;
- difficoltà nella respirazione o nella deglutizione oltre a tosse o raucedine, che possono essere causati dalla compressione delle strutture circostanti;
- creazione di emboli nei rami sanguigni periferici.
Come può essere individuato l’aneurisma dell’aorta toracica?
Nel caso in cui il medico riscontri segni di aneurisma dell’aorta toracica può prescrivere esami che comprendono l’imaging toracico mediante radiografia, la risonanza magnetica, la tomografia computerizzata, l’ecografia e l’angiografia.
Come si può curare l’aneurisma dell’aorta toracica?
Fino a quando l’aneurisma dell’aorta toracica si mantiene sotto i 5 cm di spessore può essere sufficiente monitorare almeno una volta ogni sei mesi l’aorta con TAC ed ecografia. Ma se contestualmente si verifica l’esistenza di un quadro di ipertensione, è necessario tenere la situazione sotto controllo farmacologico.
Nel momento in cui l’aneurisma raggiunge o supera i 5 cm è necessario intervenire chirurgicamente, con una procedura che può essere di:
- chirurgia tradizionale, con la sostituzione del tratto colpito da aneurisma con una protesi sintetica, attraverso un’incisione toracica;
- chirurgia endovascolare, che prevede l’utilizzo di uno stent, una sorta di rinforzo, che viene inserito a partire da piccole incisioni a livello del polso e inguinale e viene posizionato all’interno del tratto dell’aorta colpito da aneurisma.
C’è collegamento tra aneurisma dell’aorta toracica e aneurisma dell’aorta addominale?
Le cause di un’aneurisma dell’aorta addominale possono essere le stesse – si tratta della medesima patologia che colpisce di fatto due tratti differenti dell’aorta – quindi si può verificare il fatto che chi è colpito dalla prima forma lo sia anche dalla seconda.