Che cos’è il carcinoma prostatico?
La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una castagna situata nella pelvi al di sotto della vescica e svolge l’importante funzione di produrre il liquido seminale.
Il carcinoma prostatico, o tumore alla prostata, è uno dei tipi più comuni di cancro nell’uomo, colpendo approssimativamente un uomo su sette in Europa.
Le cellule tumorali hanno la caratteristica di riprodursi e svilupparsi più rapidamente di quelle normali. Questo processo, valido per ogni tipo di tumore, determina la genesi di noduli solidi sempre più voluminosi che invadono, da prima, la ghiandola e successivamente gli organi adiacenti (vescica, uretra, retto).
Durante la genesi del tumore le cellule sono in grado di invadere anche i linfonodi e gli organi a distanza (soprattutto l’apparato scheletrico), dando origine alle metastasi.
Quali sono i sintomi del carcinoma prostatico?
Solo nelle fasi avanzate il carcinoma prostatico può determinare una serie di sintomi e segni, tra i quali:
- ematuria: sangue nelle urine
- emospermia: sangue nello sperma
- ritenzione urinaria acuta o cronica: incapacità di mingere spontaneamente
- edema arti inferiori per interessamento metastatico dei linfonodi iliaco-otturatori
- dolore perineale e pelvico per infiltrazione locale
- dolore osseo per secondarismi.
Come si può individuare il carcinoma prostatico?
Soprattutto nelle fasi iniziali, la sintomatologia del carcinoma prostatico è sostanzialmente assente e nella maggior parte dei casi la diagnosi viene fatta esclusivamente durante una valutazione di screening (PSA e visita specialistica con esplorazione rettale).
Vedi anche tumore alla prostata.