In Humanitas Gavazzeni è stata installata una nuova macchina per l’esecuzione della PET – CT all’interno del Centro PET dell’Unità Operativa di Medicina Nucleare: un’eccellenza nel territorio lombardo grazie alla certificazione internazionale di qualità (EARL EANM per la FDG PET/CT) che l’Unità operativa possiede da diversi anni e che permette di partecipare ai Trial Europei e internazionali per il monitoraggio delle terapie e la caratterizzazione-stadiazione-ristadiazione dei pazienti con tumore candidati ai trattamenti.
Andato a sostituire il precedente, il nuovo macchinario per la PET – CT rappresenta l’ultima innovazione nel campo di questa tecnica di indagine, consentendo di effettuare scansioni più precise e accurate così da garantire un’assistenza più personalizzata per ogni paziente.
La nuova macchina offre un’eccellente qualità delle immagini e copertura massima degli organi analizzati, rilevando anche le lesioni più piccole, e garantisce scansioni rapide e a basse dosi.
Cosa è la PET- CT?
“La PET/CT è una nuova tecnica di indagine medico-nucleare, introdotta da alcuni anni e successivamente perfezionata nelle nuove generazioni di apparecchiature 3D – spiega la dottoressa Lucia Setti, responsabile della Medicina Nucleare di Humanitas Gavazzeni – Combina l’informazione molecolare fornita dal radiofarmaco idoneo alla PET (Positron Emission Tomography) con la mappa anatomica fornita da una TAC in uno studio a bassa dose (low-emission CT), senza necessariamente mezzo di contrasto”.
A che cosa serve?
“La PET/CT viene richiesta dal medico curante per rispondere a precisi quesiti clinici di vario ambito che richiedono una caratterizzazione molecolare (ad esempio aggressività o risposta precoce alla terapia adottata) che integra e completa l’informazione già fornita da ECO, TAC, risonanza magnetica”.
Esistono diverse patologie di PET/CT?
“Sì. Come la PET/CT con FDG (fluoro-deossiglucosio) che permette di valutare in modo efficace, tra gli altri aspetti, il comportamento metabolico di un tumore oltre che l’effetto dei trattamenti chemio o radioterapici sull’evoluzione del tumore stesso; la PET/CT con Colina efficace per la patologica prostatica; e la PET/CT con altri radiofarmaci di nuova introduzione come il 18F-NaF e 18F-DOPA utilizzata per rilevare la possibile presenza di carcinomi midollari della tiroide. In Humanitas Gavazzeni sono presenti tutte queste tipologie elencate”.