Anche quest’anno Humanitas Gavazzeni si è aggiudicata i “Bollini Rosa”, i riconoscimenti attribuiti da O.N.Da, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, agli ospedali attenti all’utenza femminile.Gli ospedali premiati su tutto il territorio nazionale sono 230: 65 con tre bollini, 105 con due bollini e 60 con un bollino. Due i bollini attributi a Humanitas Gavazzeni, in quanto struttura ospedaliera che offre specialità cliniche dedicate alle principali patologie femminili e servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle malattie delle donne.
La cerimonia per l’assegnazione dei Bollini Rosa, dalla validità biennale (2014-2015), si è svolta questa mattina a Roma, nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Con questa nuova edizione del Programma Bollini Rosa – ha detto Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da –, l’Osservatorio conferma il proprio impegno nel promuovere, anche all’interno delle strutture ospedaliere, un approccio ‘di genere’ nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire, secondo i principi fondamentali di parità ed equità delle cure, il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini”.
Per quanto riguarda Humanitas Gavazzeni, diverse sono le qualifiche “rosa” che gli hanno valso la conferma dei bollini. Segnaliamo, all’interno dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale, la chirurgia della patologia benigna e maligna della mammella con la chirurgia estetica e plastica ricostruttiva, la chirurgia dell’obesità, il rafforzamento delle modalità di cura e trattamento di patologie neoplastiche tumorali (mammella, neoplasie toraciche, urologiche, gastrointestinali, uro-genitale e tumori rari). Ovviamente centrale l’Unità di Senologia che offre ogni possibilità di trattamento clinico -chirurgico alla paziente affetta da neoplasia mammaria, e l’importante azione di promozione alla salute dell’ospedale portata avanti attraverso le campagne di prevenzione effettuate in collaborazione con l’Asl (screening del carcinoma mammario in donne tra i 50 e i 69 anni) e Lilt come la Campagna Nastro Rosa (visite specialistiche gratuite).
Rilevante inoltre l’Unità di Neurologia con il Centro Cefalee, riferimento lombardo della Società Italia per lo Studio delle Cefalee – Sisc, con particolare attenzione al mal di testa femminile a cui è dedicato un ambulatorio. L’attenzione al femminile è parte inoltre del “lavoro” dell’Endrocrinologia, nella patologia tiroidea e nell’osteoporosi (oggetto anche di campagne di informazione), della Diabetologia che pone un’ attenzione particolare al rapporto tra diabete e gravidanza, della Reumatologia, dell’area Cardiocircolatoria e, ovviamente, della Ginecologia.