Tutto esaurito per “Le radiazioni che salvano la vita”, l’appuntamento (conferenza e visita guidata) che Humanitas Gavazzeni ha organizzato per BergamoScienza 2014.
Delle radiazioni infatti conosciamo gli effetti negativi ma non ancora abbastanza gli effetti positivi. Le due grandi sorgenti di radiazione in natura sono quelle naturali (radiazioni cosmiche, radon, isotopi radioattivi contenuti nel corpo) e quelle da esposizione medica.
In numerosi settori il loro impiego costituisce un beneficio per il genere umano, non solo in medicina ma anche nell’industria, in agricoltura e in altri campi della scienza e della tecnologia. In medicina le radiazioni migliorano le possibilità diagnostiche di riconoscere la
malattie nello stadio iniziale e poterle curare precocemente (Radiologia), caratterizzare le lesioni e usare radiofarmaci mirati per la terapia (Medicina Nucleare), concentrarealte dosi di energia radianti capaci di uccidere le cellule
malate (Radioterapia). L’uso controllato delle radiazioni da parte di team di professionisti esperti è oggi un irrinunciabile elemento centrale della medicina moderna nell’oncologia, come anche in cardiologia e neurologia. Queste tematiche verranno affrontate nella conferenza che sarà completata da una visita guidata nei reparti di Radiologia, Medicina Nucleare e Radioterapia. L’evento, gratuito per scuole e privati, era prenotabile sul sito www.bergamoscienza.it