Promuovere la lotta al fumo tra i giovani e sensibilizzare i fumatori adulti a cominciare un percorso di disassuefazione: sono gli obiettivi della mostra “No Smoking Be Happy”, che Humanitas di Rozzano (Milano) ospita fino al 16 ottobre. Ideata e realizzata da Fondazione Umberto Veronesi, dal 2008 la mostra è stata visitata da più di 50.000 studenti e cittadini del nostro paese.
Il fumo non è un vizio, ma una dipendenza, fisica e psicologia, ed è a oggi causa di almeno 25 malattie e di 18 tipologie di tumore. Nonostante ciò uomini, donne e ragazzi continuano a fumare senza rendersi conto del pericolo. È fondamentale quindi continuare a fare prevenzione sul fumo di sigaretta soprattutto sui luoghi di lavoro, sensibilizzare ed educare tutti i cittadini sull’argomento.
“Esistono ormai prove scientifiche – spiega il professor Armando Santoro, Direttore di Humanitas Cancer Center e docente di Humanitas University – che lo stile di vita incide profondamente sulla salute: fumo, alimentazione scorretta, abuso di alcol e scarsa attività fisica costituiscono fattori di rischio per numerose malattie, fra cui quelle cardiache, ictus, cancro, diabete, ipertensione, obesità, osteoporosi. In particolare per quanto riguarda il cancro, se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di tumore su tre. La prevenzione, quindi, è nelle mani di ognuno. E la lotta al fumo costituisce un tassello fondamentale. Humanitas Cancer Center è da sempre impegnato su questo fronte, anche con iniziative come la campagna “Chi non fuma è a colori” e la mostra “Smoke Ink”. Siamo quindi lieti di ospitare, oggi, questa mostra di successo”.
In Humanitas Rozzano è attivo un Centro Antifumo che propone un percorso personalizzato di disassuefazione, pensato per chiunque desideri liberarsi da questa dipendenza e abbia bisogno di un aiuto per farlo. Nei giorni in cui sarà presente in ospedale la mostra “No Smoking Be Happy”, la dott.ssa Licia Siracusano, referente del Centro, sarà a disposizione dei visitatori per consigli e suggerimenti.
Il percorso della mostra, allestita al primo piano dell’edificio principale, si articola in pannelli illustrativi, video, installazioni multimediali e tridimensionali e descrive con linguaggi diversi i danni fisici e psicologici provocati dal fumo di sigaretta al corpo umano. Un animatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi accompagnerà i visitatori in un percorso guidato e accoglierà le classi di scolaresche presenti nei giorni feriali.