Martedì 17 maggio dalle 14.30 alle 17.30 in Humanitas Gavazzeni – auditorium di Villa Elios – in via Gavazzeni 21, si svolgerà l’Open day di Humanitas University.
Humanitas University è un ateneo internazionale dedicato alle scienze mediche (medicina, infermieristica e fisioterapia), integrato con le eccellenti strutture cliniche e di ricerca dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi).
Il programma dell’Open day, aperto a tutti previa iscrizione gratuita, prevede, dopo la registrazione degli studenti delle ore 14.30, la presentazione di Humanitas University (Ilaria Fava), dei corsi di laurea in medicina (Ilaria Fava) e infermieristica (Chiara Coldani), oltre ad alcuni racconti di professionisti dell’ospedale Humanitas Gavazzeni (Sergio Valenti e Daniel Truta) e di studenti dell’Università.
Seguirà alle 16.15 un tour guidato in diverse aree dell’ospedale: Medicina Nucleare, Radioterapia e Dialisi.
• L’iscrizione è obbligatoria e gratuita al seguente indirizzo:
http://www.hunimed.eu/it/orientamento/#incontri-in-altre-sedi
Humanitas University
Il 2016/2017 è il terzo anno di attività di Humanitas University, Ateneo dedicato alle Life Sciences strettamente integrato con l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ospedale e centro di ricerca, studiato come caso di management da Harvard Business School, certificato per la qualità clinica da Joint Commission International e considerato da SCImago nel top 6% al mondo per l’eccellenza delle pubblicazioni scientifiche.
Caratteristica di Humanitas University, dove l’insegnamento della Medicina è condotto interamente in lingua inglese, è il respiro internazionale. La visiting faculty include Premi Nobel per la Medicina come Rolf Zinkernagel e Jules Hoffmann e ricercatori di fama internazionale come Alberto Mantovani. L’International Advisory Board, che supporta Humanitas University nella definizione delle attività strategiche legate all’internazionalizzazione, è composto da sei esperti internazionali nell’ambito della ricerca e dell’Università, provenienti da Atenei del calibro di Harvard e dal Karolinska Institutet.
Il corso di laurea in medicina e chirurgia in lingua inglese, con i suoi 120 posti, di cui 40 dedicati a studenti non europei, ha oggi raggiunto il 43% di studenti stranieri, provenienti da più di 25 paesi al mondo. Il test d’ammissione IMAT, in lingua inglese, prevede 60 quesiti a risposta multipla su argomenti di carattere logico e scientifico da risolvere in 100 minuti e si terrà a settembre 2016 a Milano, Londra, New York e in numerose altre città al mondo.
Il corso di laurea in infermieristica, di durata triennale, ospita 50 studenti, mentre quello di fisioterapia (in fase di approvazione del MIUR) ospiterà 30 studenti a partire da ottobre 2016. Il test di ammissione a infermieristica e fisioterapia, con struttura analoga all’IMAT di medicina ma in lingua italiana, sarà unico e si svolgerà a settembre 2016.
Humanitas University mette a disposizione, in base a requisiti di merito, borse di studio a copertura parziale o totale della retta per la frequenza ai suoi corsi di studio.
A partire dall’anno accademico 2017/18, gli studenti di Humanitas University potranno usufruire di un campus di oltre 20 mila metri quadrati, che offrirà nuove aule e laboratori, residenze e servizi per gli studenti ed un Simulation Center di ultima generazione di circa 1.000 mq.
I corsi di Laurea di Humanitas University – fondati su più di 15 anni di esperienza nella didattica universitaria – sono infatti ispirati al concetto dell’apprendimento attivo, avvalendosi di metodologie didattiche quali problem-based learning, studio di casi clinici, mappe concettuali e pazienti simulati. Tutto questo è possibile anche grazie all’elevato numero di medici ed infermieri di Humanitas (oltre 150) appositamente formati come tutor didattici e clinici per seguire da vicino l’apprendimento di ciascuno studente.
L’Ateneo vuole preparare i propri studenti ad affrontare ogni percorso di carriera, nella clinica come nella ricerca, in Italia o all’estero: per questo ha anche attivato una collaborazione con il National Board of Medical Examiners statunitense e un nuovo percorso formativo integrativo chiamato “Excellence in Research Track” (ERT) rivolto agli studenti di medicina meritevoli e interessati ad approfondire il legame tra ricerca di base e ricerca clinica.
Sul fronte della formazione post-lauream infine, l’Ateneo ha attivato un PhD in Medicina Molecolare e Sperimentale, un master in Endoscopia e un master in Urologia.