Il mal di testa è uno dei più frequenti motivi di consultazione del medico di famiglia e costituisce un disturbo troppo spesso invalidante, come spiega la dottoressa Paola Merlo, responsabile dell’Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni.
«Per quanto riguarda le cefalee, distinguiamo tra forme di tipo primario, non legate a un danno d’organo, dalle forme secondarie che, a volte, possono essere pericolose. La cefalea di tipo emicranico, tra le forme primarie, si caratterizza per alcuni aspetti peculiari. Va ricordato che l’emicrania può presentarsi preceduta o meno da sintomi neurologici veri e propri che meglio si possono definire come aura emicranica».
L’emicrania in genere colpisce una sola parte della testa
In particolare, l’emicrania è considerata un «disordine neurologico episodico, spesso familiare – aggiunge la dottoressa Merlo – caratterizzato da attacchi ricorrenti di cefalea, ampiamente variabili in termini di frequenza, durata e intensità. Il dolore e in genere unilaterale e a carattere pulsante e può presentarsi associato a disturbi visivi, sensitivi, motori, dell’umore e/o del comportamento.
L’emicrania colpisce il 17% delle donne e il 5% degli uomini. La preponderanza nel sesso femminile viene attribuita a una possibile influenza ormonale. La prevalenza dell’emicrania senza aura è pari al 10-15%, mentre quella dell’emicrania con aura è dell’8%. Il tasso di prevalenza tende a decrescere dopo i 50 anni di età, soprattutto in rapporto alla diminuzione percentuale delle forme primarie».
In Humanitas Gavazzeni l’ambulatorio “Donna e cefalea”
La rilevanza di questo problema nel genere femminile, che richiede la definizione di una gestione comune tra neurologi spesso in collaborazione con ginecologi ed endocrinologi, ha portato l’Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni a istituire un ambulatorio “Donna e Cefalea” operativo nell’ambito del Centro Cefalee. L’obiettivo dell’ambulatorio è fornire una valutazione alle donne che soffrono di mal di testa offrendo trattamenti non necessariamente farmacologici e riservando una particolare attenzione al ruolo svolto dagli ormoni e alle loro implicazioni.