Il cancro del cavo orale è una patologia poco trattata ma molto diffusa soprattutto tra i soggetti con un’età compresa tra i 50 e i 74 anni.
Il tumore al cavo orale può colpire diverse parti della bocca tra cui la lingua, le gengive, la superficie interna delle guance, il pavimento orale, il palato e la zona posteriore dei denti.
La patologia si manifesta tramite lesioni tumorali che spesso vengono sottovalutate e associate a malattie meno gravi e molto più frequenti.
Date le sue caratteristiche è importante effettuare costanti visite di controllo dall’odontoiatra in modo tale da favorire l’intervento tempestivo e fornire una diagnosi precoce.
Essere consapevoli di quali siano i sintomi di questa malattia è fondamentale per contrastarla, per questo, in occasione dell’Oral Cancer Day che si celebra oggi 13 maggio, abbiamo intervistato Prof. Dr. Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dei Centri Odontoiatrici Humanitas, per approfondire questa tematica.
Prof. Weinstein, ci può spiegare cos’è il cancro alla bocca?
«Il cancro alla bocca, detto anche cancro del cavo orale, è un tumore maligno che può coinvolgere la parte superficiale della mucosa, la mandibola e persino i linfonodi nel collo. La tipologia di tumore orale più frequente è il carcinoma che può colpire il pavimento della bocca, il palato, le guance, la lingua e le labbra».
Quali sono i sintomi del cancro del cavo orale?
«I sintomi del cancro alla bocca sono facilmente individuabili durante la quotidiana igiene orale, ma è necessario prestare attenzione a ogni variazione anomala che avviene nella bocca. Tra i principali segnali da non sottovalutare e che possono essere sintomo di un possibile cancro alla bocca troviamo:
- lesioni o ulcere che non si rimarginano
- macchie bianco-rossastre
- difficoltà nella deglutizione o nella masticazione.
Questi sintomi possono essere comuni a molte patologie meno gravi, ma non per questo bisogna ignorarli o sottovalutarli. Nel momento in cui questi disturbi dovessero persistere per più di 15 giorni è necessario rivolgersi il prima possibile al dentista».
Chi è maggiormente colpito?
«La patologia può colpire chiunque, ma è stata riscontrata una maggiore incidenza con l’aumentare dell’età, in particolare risulta essere molto più frequente negli uomini con un’età superiore ai 50 anni. Inoltre è stato constatato che coloro che abusano di alcol e tabacco hanno una maggiore probabilità di riscontrare il tumore. Infatti il fumo e l’alcol rappresentano i due principali fattori di rischio della malattia data la presenza di un’alta concentrazione di sostanze cancerogene».
Come si svolge la visita di controllo del cavo orale?
«La visita viene svolta in 2 fasi. Nella prima parte il dentista esamina e valuta lo stato di salute del cavo orale. In secondo luogo, nel caso vi sia un’ulcera sospetta alla bocca, l’odontoiatra esegue una biopsia: la procedura consiste nel prelevare un piccolo frammento della lesione che viene esaminato dal patologo al microscopio. Se confermata la presenza del tumore, vengono effettuati ulteriori esami, tra cui ecografie e radiografie, per determinare la sua diffusione e il suo stadio».
In cosa consiste la cura del cancro alla bocca?
«La tipologia di terapia consigliata dall’odontoiatra per curare il cancro del cavo orale varia in base alla gravità dei sintomi e allo stato di avanzamento. In linea generale può essere trattato in 3 modi diversi:
- intervento chirurgico di rimozione: il tumore viene asportato chirurgicamente
- radioterapia: vengono utilizzati i raggi X ad alta energia che eliminano le cellule cancerose
- chemioterapia: vengono somministrati potenti farmaci che uccidono le cellule tumorali.
Successivamente all’intervento chirurgico, spesso vengono abbinate radioterapia e chemioterapia che possono essere risolutive soprattutto nel primo stadio della malattia».
Quali sono i comportamenti da evitare per prevenire il cancro al cavo orale?
«Come già accennato, il consumo eccessivo di tabacco e alcolici aumentano il rischio di formazione di un tumore alla bocca. Ma una delle abitudini che può provocare seri danni per la salute orale è quella di fumare o bere prima di andare a dormire. Infatti, durante il sonno, il flusso salivare diminuisce e le sostanze tossiche che durante le ore diurne, verrebbero lavate dalla saliva, rimangono invece a contatto con le mucose».
Dottore, quale consiglio può darci?
«Quando si notano lesioni o ulcere alla bocca è importante non trascurare il problema e non avere paura di consultare quanto prima il dentista. È molto facile scambiare i sintomi del cancro per ascessi o semplici infezioni e per questo motivo rivolgersi a un professionista è fondamentale per intervenire tempestivamente sul tumore».
Contatta il centro Odontoiatrico di Humanitas Gavazzeni
Prestare attenzione a ogni variazione dello stato di salute della bocca è il primo passo per contrastare la malattia, quindi se hai questi sintomi prenota una visita di controllo presso il Centro Odontoiatrico di Humanitas Gavazzeni a Bergamo.
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