Un nuovo traguardo per la città e per Humanitas Gavazzeni, che ospiterà le operazioni chirurgiche previste per venerdì 18 e sabato 19 maggio 2018 a chiusura dei lavori del 16° Congresso Internazionale SOI (Società Oftalmologica Italiana).
Il congresso (16-19 maggio, a Milano) offre un aggiornamento di elevata valenza scientifica con i più importanti opinion leader internazionali per trattare i temi oftalmologici a 360°: chirurgia refrattiva, glaucoma, neuro-oftalmologia, ottica e refrazione, contattologia medica, ipovisione, cornea, superficie oculare, retina medica, retina chirurgica, oftalmologia pediatrica, strabismo, cataratta, uveiti, orbita, chirurgia plastica, malattie degli annessi, occhio secco, tumori oculari, diagnostica strumentale oltre che responsabilità professionale.
Due giornate di interventi in diretta
«Una grande opportunità per l’ospedale – spiega il professore Mario Romano, responsabile del Centro Oculistico di Humanitas Gavazzeni – che dalle sue sale operatorie trasmetterà a beneficio di tanti specialisti operazioni di chirurgia della cataratta con impianti di IOL premium di ultima generazione (comprese lenti toriche monofocali e trifocali, lenti EDOF e lenti multifocali), chirurgia vitreo retinica con tecniche mininvasive sutureless, chirurgia del glaucoma tradizionale e MIGS, impianto artificiale di iride e trapianto endoteliale di cornea».
Il responsabile del Centro Oculistico di Humanitas Gavazzeni, esperto di chirurgia vitreo retinica, sarà in sala operatoria per due interventi di vitrectomia in live surgery e commenterà in qualità di chairman gli altri interventi delle due giornate per i colleghi italiani e internazionali.
L’evento conferma la vocazione del Centro Oculistico di Humanitas Gavazzeni verso la diagnosi, la cura e la ricerca delle patologie retiniche, che sono in costante aumento nella popolazione in relazione alla crescita dell’aspettativa di vita.
«Si prevede che, nel 2020, circa 196 milioni di persone saranno colpite da degenerazione maculare legata all’età – spiega Mario Romano –. In Italia, secondo stime recenti, circa 1 milione di persone può presentare i primi segni di degenerazione maculare. A questi numeri si aggiungono i pazienti affetti da edema maculare diabetico: ogni anno circa il 2% dei pazienti diabetici sviluppa tale patologia, che risulta essere per loro una delle principali cause di perdita della vista. Dati recenti indicano che in Italia i pazienti diabetici sono circa 3 milioni, di cui 200mila (il 6,8%) sviluppano edema maculare».
Il coinvolgimento dei pazienti e il coordinamento in live delle attività di sala operatoria è stato affidato a Gabriella Ricciardelli, oculista di Humanitas Gavazzeni, che commenta: «Si è senza dubbio trattato di un lavoro tanto impegnativo quanto stimolante per me e per tutta l’équipe del centro oculistico, un’opportunità di crescita di cui siamo grati sia alla presidenza SOI, per la fiducia accordataci, che al professor Romano».