I seni paranasali sono cavità aerate che sono collocate nel massiccio-facciale e che circondano le fosse nasali, con cui sono in comunicazione. Sono distinti in:
- seni frontali, collocati sopra ciascun occhio, all’interno delle ossa frontali
- seni mascellari, posti nella regione sotto-orbitaria che coincide con la porzione anteriore della guancia che sta al di sopra delle arcate dentarie superiori, all’interno dell’osso mascellare. Sono i seni paranasali più voluminosi
- seni sfenoidali, posti all’interno dell’osso sfenoide che è posizionato al centro del cranio e della faccia, vicino al nervo ottico e all’ipofisi
- seni etmoidali, formati da 6-12 cellette che si aprono in modo indipendente nella cavità nasale e che sono suddivise in anteriori e posteriori. Sono posti tra le due cavità orbitarie, dalle quali sono separati da una sottile parete ossea chiamata lamina papiracea.
Come le fosse nasali, anche i seni paranasali sono ricoperti da mucosa. Le secrezioni mucose prodotte da questi seni sono continuamente trasportate nel naso da cellule mucose ciliate.
I seni paranasali possono essere soggetti a infiammazioni, infezioni, degenerazioni polipoidi e processi neoplastici benigni e maligni (questi ultimi molto rari).
Vedi l’approfondimento sulla chirurgia endoscopica dei seni paranasali, approccio endoscopico minimamente invasivo che in Humanitas Gavazzeni viene eseguito all’interno dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria.