Che ruolo ha il testosterone per l’organismo? Se presenta livelli bassi nell’uomo ci si trova davanti all’ipogonadismo, una malattia che incide sulla vita maschile sotto diversi aspetti. Il dottor Walter Vena, endocrinologo di Humanitas Gavazzeni, approfondisce l’argomento.
Dottor Vena, cosa è il testosterone?
“E’ un ormone androgeno che viene prodotto principalmente dal testicolo ed è il capostipite degli ormoni maschili. Grazie al testosterone siamo in grado di raggiungere lo sviluppo sessuale, la pubertà e la completa maturità sessuale riproduttiva e, nella vita adulta, mantenere le caratteristiche fenotipiche maschili”.
I valori del testosterone possono cambiare nel corso della vita?
“Sì, cambiano nelle diverse fasi della vita. Sappiamo che sono molto più bassi prima della pubertà, raggiungono il picco massimo durante l’età puberale, per poi gradualmente scendere di circa l’1% all’anno. I valori soglia di riferimento sono ancora in base dibattimentale e di ricerca, ma diciamo che attualmente in Europa si considera un valore minimo per l’uomo adulto di circa 12 nanomoli/L, ma in realtà non ci si basa solo sul livello di testosterone per capire il funzionamento dell’asse riproduttivo, ma ci sono altri parametri importanti”.
Se ci sono valori troppo alti o troppo bassi cosa si deve fare?
“I valori troppo alti sono estremamente rari quindi non indentifichiamo delle entità cliniche. Mentre è molto frequente incontrare dei valori bassi e quando succede siamo di fronte ad una patologia chiamata ‘ipogonadismo’”.
Con quali sintomi si presenta l’ipogonadismo?
“Con calo della libido e riduzione delle erezioni specialmente quelle mattutine spontanee. E poi ci sono sintomi meno specifici che possono sovrapporsi con altre patologie, come peggioramento dell’umore e stanchezza generalizzata”.
Quali possono essere le terapie per migliorare questi livelli?
“Se il testosterone è basso per altre patologie bisogna intervenire su queste patologie, se invece la mancanza o valore basso non è legato a questioni già preesistenti, si può dare un ormone sostitutivo allo scopo di ripristinare un livello fisiologico di testosterone e, quindi, evitare le complicanze che comportano un valore basso”.