Gli occhiali da sole non sono solo una moda. Sono anche e soprattutto strumenti di protezione dei nostri occhi.
I raggi ultravioletti provenienti dal sole e spesso riflessi da altri elementi come l’acqua del mare o della piscina, possono infatti provocare disturbi e danni ai nostri organi della vista. Soprattutto a certe categorie di persone, come ha spiegato Mario Romano, Responsabile del Centro Oculistico di Humanitas Gavazzeni Bergamo, in una video intervista pubblicata sul sito di “OK Salute & Benessere”:
«Le popolazioni più a rischio di danni provocati da raggi ultravioletti sono quelle dei bambini e degli anziani – ha sottolineato lo specialista –. Questo perché la cornea e il cristallino, i nostri filtri naturali che hanno la capacità di proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti, sono più o meno efficienti a seconda dell’età. Per cui il bambino, così come l’anziano che sviluppa la cataratta o che è stato sottoposto a chirurgia della cataratta, non riesce a filtrare tutto l’ultravioletto e ha dunque maggior bisogno dei filtri artificiali che corrispondono alle lenti offuscate degli occhiali da sole».