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Infezioni e irritazioni vaginali, ecco come prevenirle e curarle quando si è in vacanza

Le infezioni e le irritazioni vaginali sono un problema abbastanza ricorrente per le donne, soprattutto per quelle tra esse che risultano esserne particolarmente predisposte, problema che tende ad acuirsi nella stagione estiva. Questo accade per vari motivi, relativi in particolare alle variazioni che nella stagione calda riguardano il clima, l’alimentazione e, anche, l’igiene.

Ne parliamo con la dottoressa Daniela Cavallini, ginecologa in Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Clima, igiene e alimentazione: come possono contribuire ad aumentare la possibilità di contrarre infezioni e irritazioni vaginali?

«Partiamo dal clima: a influire sono le maggiori temperature che si devono affrontare, anche in considerazione del fatto che molto spesso trascorriamo le nostre vacanze in Paesi – come ad esempio quelli equatoriali – con climi molto caldi. Per ovviare a problemi di questa origine è consigliabile indossare intimo e indumenti di cotone, che lascino traspirare la pelle. In genere, soprattutto per le donne che già sono predisposte a problematiche come candidosi o infezioni batteriche, durante l’estate si sconsiglia l’utilizzo di salva-slip, proprio perché non sono traspiranti».

Come può l’alimentazione, invece, influire sulla formazione di problematiche vaginali? Come ci si può porre rimedio?

«Il problema nasce dal fatto che in vacanza cambiamo spesso e in modo radicale la nostra alimentazione – soprattutto quando ci rechiamo in Paesi lontani ed esotici – per cui il nostro corpo fa fatica ad adattarsi. Dobbiamo stare attente a quello che mangiamo, perché i disturbi intestinali possono predisporre a infezioni di tipo batterico. Non ci sono particolari alimenti da evitare, il consiglio è quello di contenere i consumi di zuccheri e lieviti, soprattutto nel caso in cui si sia già manifestata un’infezione micotica, che può essere certamente curata con una terapia locale ma che comunque richiede un’attenzione maggiore, appunto, dal punto di vista alimentare».

Come ci si deve comportare per quanto riguarda il bere? Gli alcolici, anche i semplici cocktail, possono contribuire alla formazione di infezioni?

«È importante bere tanta acqua. Lo è tutto l’anno, ma ancor più durante la stagione calda. Il consiglio è di bere almeno 1-1,5 litri di acqua al giorno, anche per evitare le cistiti, molto frequenti durante le ferie estive. Per quanto riguarda l’alcol bisogna evitare di esagerare con i cocktail, che sono notoriamente carichi di zuccheri, mentre i superalcolici sono del tutto sconsigliati».

Dal punto di vista alimentare, ci sono “trucchi” per rafforzare il nostro apparato digerente in vista della vacanza?

«Alle mie pazienti, soprattutto se sono in procinto di affrontare un viaggio che preveda cambiamenti radicali di clima, consiglio di assumere fermenti lattici già a partire da dieci giorni prima della partenza e poi anche durante tutto il periodo del viaggio. È un accorgimento semplice che aiuta ad avere meno possibilità di contrarre infezioni, soprattutto se si tratta di un viaggio, anche in aereo, che si protrae oltre le 8-9 ore».

Passiamo all’aspetto dell’igiene personale. Quali sono i “pericoli” più diffusi durante le vacanze?

«Nel caso in cui la vacanza sia trascorsa in una località di mare l’attenzione deve essere prestata soprattutto alla sabbia delle spiagge, che è particolarmente irritante e quindi richiede lavaggi più frequenti. Anche l’acqua del mare può generare fastidi, soprattutto nelle donne più predisposte alle irritazioni, per questo è consigliabile non tenere indosso il costume bagnato subito dopo il bagno, se non per periodi brevi».

Durante i viaggi, dal punto di vista igienico, è importante curare anche il proprio abbigliamento?

«Per certi versi sì, soprattutto se si viaggia in treno o in aereo e non con un mezzo personale. È consigliabile un abbigliamento comodo che protegga dal diretto contatto con i sedili dei mezzi utilizzati».

A proposito di lavaggi, è consigliabile utilizzare saponi o detergenti particolari?

«Per quanto riguarda i saponi è sufficiente utilizzarne di neutri, possibilmente acquistati in farmacia. Per il resto, in estate si usano spesso le salviettine intime: non sono del tutto consigliate ma il loro uso è comprensibile considerando che in molte occasioni non c’è la possibilità di usufruire di altro».

Non sempre nei luoghi di villeggiatura si può godere di una necessaria assistenza medica. Che cosa bisogna portare nella valigia per sopperire all’eventuale presenza di infezioni o irritazioni vaginali?

«Nel caso in cui si decida di affrontare viaggi in Paesi stranieri in cui ci si possa trovare in difficoltà, prima di partire può essere utile consultare il proprio medico di base o il proprio ginecologo, che consiglieranno terapie mediche da utilizzare in caso di emergenza. Consiglio sempre alle mie pazienti di aggiungere al proprio bagaglio alcuni presidi da utilizzare in caso di irritazioni e infezioni che spesso possono essere risolte con una semplice terapia locale e senza un intervento medico immediato».