Ottobre è il mese della prevenzione senologica e, negli ospedali del Gruppo Humanitas e tra questi Humanitas Gavazzeni, è il mese di “Sorrisi in rosa” il progetto di prevenzione senologica che quest’anno, giunto alla sua quarta edizione, racconta – attraverso immagini e podcast – la storia di 16 donne coraggiose, che in piena era lockdown hanno condotto una doppia battaglia affrontando interventi e terapie per curare il tumore al seno.
Tra loro c’è Paola, insegnante di italiano e storia di un istituto di Bergamo – in cura presso la Breast Unit di Humanitas Gavazzeni diretta dal dottor Massimo Grassi – che, con un tumore al seno metastatico, si è ammalata di Covid ma non ha mai smesso di lottare. Nei suoi occhi la dolcezza della madre, sorella e amica di sempre ma soprattutto la forza di chi non si è mai arresa e di chi ha lottato, sconfiggendo il virus.
La mostra fotografica diffusa
Il filo conduttore dell’edizione 2020 di “Sorrisi in rosa” è la mostra fotografica che raccoglie i ritratti di 16 donne raccolti dalla fotografa Luisa Morniroli. Si tratta di 16 sorrisi provenienti da tutta Italia, accumunati dalla sciarpa rosa, simbolo di calore, accoglienza e protezione che verranno esposti contemporaneamente negli ospedali in cui sono attive le Breast Unit di Humanitas – Rozzano, Milano, Bergamo, Torino, Castellanza e Catania – e negli Humanitas Medical Care.
Obiettivo della mostra è sensibilizzare sul tema della prevenzione a partire dall’esperienza di donne protagoniste di storie di malattia e rinascita.
In Humanitas Gavazzeni la mostra sarà esposta nella reception dell’ospedale dal 5 al 31 ottobre.
La novità delle storie in podcast
La novità di quest’anno è inoltre la trasformazione in podcast delle storie scritte con la collaborazione della scrittrice Cristina Barberis Negra e trasformate in podcast, su Spotify (“Sorrisi in Rosa”), lette da protagoniste femminili del mondo dei social, della radio e del giornalismo.
La storia di Paola è stata raccontata con rispetto e sensibilità da Linda Raff, architetto e mamma di tre figli, conosciuta anche per essere la moglie del Papu Gomez, capitano della squadra di calcio dell’Atalanta.
Obiettivo del podcast è infondere coraggio a ogni donna per accompagnarla nel suo percorso di lotta al tumore, andando oltre le restrizioni imposte dal Covid alle strutture sanitarie, dove ancora i familiari non possono entrare per assistere i propri cari ricoverati.