Quello del 2020 sarà una Natale diverso dal solito, caratterizzato dalla mancanza delle tradizionali grandi riunioni familiari, nel rispetto delle disposizioni anti contagio di COVID-19.
Ciò non toglie che il pranzo o il cenone di Natale saranno sempre e comunque un momento speciale, da condividere con i pochi intimi ma sempre speciale.
Potrà essere l’occasione, quest’anno, per pensare a meno portate rispetto al solito e per curare meglio e con più attenzione la preparazione di pochi piatti. Pochi ma buoni.
In ogni caso, come affrontare le sedute a tavola che contraddistinguono la giornata di Natale senza ingrassare e quindi senza subire sensi di colpa?
Ecco i 7 preziosi consigli della dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
1. Non esagerare con le porzioni
I piatti del pranzo o del cenone di Natale in genere sono più elaborati del solito per cui è consigliabile contenerne le quantità ed evitare di fare i bis. Godiamoci i “piatti delle feste”, magari evitando cibi che consumiamo già tutto l’anno come gli affettati d’antipasto.
2. Non sedersi a tavola affamati
Se ci si siede a tavola completamente digiuni si rischia di mangiare di più e male. Quindi non rinunciare alla colazione, in caso di pranzo di Natale, o a un pranzo leggero, in caso di cenone.
3. Mangiare lentamente
Questo piccolo accorgimento ci permette di assaporare con più gusto le varie portate del pranzo o del cenone e di raggiungere prima il senso di sazietà che ci fa dire “basta”.
4. Condire i piatti limitando i grassi saturi
Mentre prepariamo le nostre portate, evitiamo di condirle con troppo burro, panna, besciamella e altri intingoli ricchi di grassi saturi. Per aiutarci a dare sapore ai piatti sfruttiamo le spezie e le erbe aromatiche, aceto e succo di limone.
Per le cotture, il vino e il brodo sgrassato sono perfetti. Se vogliamo aggiungere salse, meglio la senape della maionese. Cerchiamo di non abusare con intingoli e sughi vari, anche evitando di fare la “scarpetta”.
5. Evitare bevande gassate o molto alcoliche
In entrambi i casi sono apportatrici di molte calorie. Ricordiamo: con un bicchiere normale di vino (corrispondente a 125ml) introduciamo 100Kcal e con una lattina di bibita gassata introduciamo circa 140Kcal.
6. Limitare il consumo di dolci
A Natale c’è un tripudio di dolci – su tutti panettone, pandoro e torrone – ma dobbiamo riuscire a concentrarci su uno solo di essi. In alternativa ai dolci, a fine pasto può essere utile proporre un piatto di frutta sfiziosa: i classici ananas e melograno oppure anche frutti più esotici come la carambola e l’alchechengi che sono buoni e anche belli da vedere, o la papaia e i litchi, che aggiungono quel tocco di novità al pasto delle feste.
7. Dopo il pasto, evitare i digiuni compensatori
Non è non mangiando per tre giorni che recuperiamo la forma pre-natalizia. Molto meglio incentivare il consumo di calorie attraverso la pratica di attività fisica, approfittando dei giorni di riposo per inserire delle belle camminate, aumentando la nostra media giornaliera di passi, di tempo di camminata o di intensità.