In che cosa consiste il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico (LAGB)?
Nelle situazioni contraddisitinte da obesità, il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico – LAGB è popolare perché si tratta di un intervento poco aggressivo e a più basso rischio chirurgico, capace di provocare in genere una lenta ma costante perdita di peso.
Con il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico (LAGB) lo stomaco viene separato in due porzioni distinte (tasche) con il posizionamento di un anello (bendaggio) di silicone gonfiabile.
Restringendo il bendaggio, come fosse una cintura, il chirurgo crea uno stretto canale di passaggio tra le due tasche creando una sorta di clessidra asimettrica, con una tasca gastrica superiore e il rimanente corpo gastrico al di sotto del bendaggio. Il bendaggio è generalmente concepito per rimanere sul posto in modo permanente.
Il grado di “chiusura” del bendaggio, se occorre, può essere modificato nel tempo. Tuttavia, come sempre in chirurgia bariatrica, questo intervento è destinato a non funzionare se non è accompagnato da un’importante collaborazione da parte del paziente.
In questo caso però, rispetto alle altre procedure, alla persona operata viene richiesta anche una forte motivazione nello stare a dieta.
In definitiva si può sostenere che il LAGB sia l’intervento a minore rischio ma anche quello con i minori risultati in termini di perdita di peso. Per questo viene proposto soprattutto a persone con relativamente basso BMI (< 40) e buona capacità nell’organizzazione dei pasti.