La saralasina è un farmaco antipertensivo del gruppo degli antagonisti del recettore angiotensina II, un peptide dotato di attività vasocostrittiva e ipertensiva. Gli effetti farmacologici prodotti sono simili, ma più potenti, di quelli che vengono innescati dai farmaci ACE-inibitori.
All’inizio della terapia la sua somministrazione provoca un aumento transitorio della pressione sanguigna.
A che cosa serve la saralasina?
La saralasina è impiegata soprattutto come farmaco utile a ridurre i valori della pressione sanguigna. Il suo acetato viene impiegato nella diagnosi differenziale dell’ipertensione renovascolare.
Come si assume la saralasina?
La saralasina viene assunta per via orale.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di saralasina?
Gli effetti collaterali collegati all’assunzione di saralasina sono numerosi e tra questi ci sono: mal di testa, insonnia, vomito, diarrea, difficoltà digestive, vertigini, dolore addominale, astenia/affaticamento, prurito, eruzioni cutanee, alterazioni della funzione epatica, palpitazioni e tachicardia, dolori articolari, crampi articolari, infezioni delle alte vie respiratorie, dispnea, tosse.
Quali sono le controindicazioni all’uso di saralasina?
L’assunzione di saralasina è sconsigliata fortemente nel corso della gravidanza. Particolare attenzione deve essere posta nella somministrazione del farmaco a pazienti che soffrono di una compromissione della funzione epatica.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.