La nuova Unità Operativa di Oncologia medica di Humanitas Gavazzeni racchiude un ampio gruppo di specialisti di diverse età, storia ed esperienza.
Il suo obiettivo è quello di rispondere alle esigenze delle persone malate di tumore, offrendo un’oncologia sempre aggiornata, di ampio respiro, attenta alle persone, radicata nel territorio. Un’oncologia che offra, grazie alle proprie collaborazioni nazionali e internazionali, una condivisione delle decisioni più complesse con i maggiori specialisti, così da non rendere più necessario alle persone malate il dover chiedere ulteriori consulti.
Il nuovo direttore è il dottor Tommaso Martino De Pas, che giunge alla guida dell’ospedale bergamasco dopo oltre ventotto anni trascorsi all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano dove, a soli 29 anni, ha contribuito a fondare il dipartimento di oncologia medica. In questi anni ha creato gruppi di lavoro, contribuito alla scoperta di nuove cure, pubblicato oltre 200 lavori di rilievo internazionale, curato migliaia di persone.
L’équipe dell’Unità Operativa Oncologia Medica di Humanitas Gavazzeni è composta da specialisti formatisi in Italia e all’estero, parte attiva di alcuni dei gruppi di ricerca clinica più grandi al mondo, uniti dalla ferma convinzione di dover fondere ricerca, cura ed esperienza per poter aiutare al meglio chiunque lo richieda.
Di che cosa si occupa l’Unità Operativa di Oncologia medica?
L’Unità operativa di Oncologia medica è in grado di offrire trattamenti innovativi e costruiti “come un abito su misura” sulla base sia delle caratteristiche del tumore, sia di quelle della persona malata. Ad esempio la immunoterapia, una cura capace di togliere il freno al nostro sistema immunitario rendendo quest’ultimo, quindi in ultima analisi noi stessi, l’artefice della regressione del tumore.
Un altro esempio è la terapia “target”, farmaci spesso a somministrazione orale capaci di “spegnere l’interruttore” che stimola la crescita tumorale, ottenendo regressioni immediate, massive e durature.
Proprio in questi due ambiti, medici della divisione sono attivi in alcuni tra i gruppi oncologici più rinomati a livello nazionale e internazionale e sono stati apripista di alcune nuove linee di ricerca e firmatari di alcune delle pubblicazioni più rilevanti in questo campo.
La struttura dell’Unità Operativa di Oncologia medica
La struttura dell’Unità Operativa di Oncologia medica contempla al proprio interno varie Unità, che garantiscono un continuo aggiornamento sui progressi di cura nell’ambito di singole patologie e discipline:
- Unità di oncologia toracica (responsabile dottoressa Chiara Catania), che si occupa della cura delle seguenti patologie:
- tumori del polmone
- tumori del timo
- mesotelioma pleurico
- Unità di oncologia senologica (responsabile dottor Fabio Conforti), che si occupa della cura delle seguenti patologie:
- carcinoma mammario
- Unità di oncologia gastrointestinale, melanoma ed immunoterapia (responsabile dottoressa Laura Pala), che si occupa della cura delle seguenti patologie:
- melanoma maligno
- carcinomi spinocellulari e basocellulari della cute
- carcinomi dell’esofago e dello stomaco
- carcinomi del colon retto
- carcinomi del canale anale
- carcinomi del pancreas
- tumori delle vie biliari
- epatocarcinoma
- Unità di Emato-oncologia (responsabile dottor Daniele Laszlo), che si occupa della cura delle seguenti patologie:
- Gruppo dedicato al trattamento dei tumori rari, in particolare:
- tumori del timo
- sarcomi dei tessuti molli
- GIST (tumori stromali gastrointestinali)
- tumore fillode.
La struttura della divisione comprende:
- Reparto di oncologia medica
- Ambulatori di oncologia medica
- Day Hospital Medico