Che cos’è la visita ortopedica dell’anca?
La visita ortopedica dell’anca è l’esame medico attraverso cui l’ortopedico specialista verifica l’esistenza di patologie legate all’articolazione dell’anca, la regione anatomica che unisce la parte superiore del corpo, il tronco, agli arti inferiori, le gambe.
L’anca è coinvolta in ogni movimento del corpo umano e ne sostiene il maggior peso, in molte circostanze molto superiore a quello stesso corporeo (esempio: una camminata veloce sottopone all’anca fino a sette volte il peso del corpo).
A che cosa serve la visita ortopedica dell’anca?
La visita ortopedica dell’anca permette prima di tutto di evidenziare la presenza di un’artrosi dell’anca. Questa diffusa patologia si presenta soprattutto dopo i 50 anni – ma può sorgere anche in età precedenti, causata da deformità congenite come la displasia o il conflitto femoro-acetabolare, obesità, sforzi eccessivi, pratica sportiva e infiammazioni articolari dovute a malattie reumatiche o metaboliche – e consiste nel logorio dello strato di cartilagine che protegge l’articolazione, e nella conseguente non ammortizzazione delle sollecitazioni che riguardano la stessa.
Se non diagnosticata per tempo, l’artrosi dell’anca prosegue fino alla completa distruzione della cartilagine, con conseguente sfregamento – e quindi consumazione e deformazione – delle ossa presenti nell’articolazione. Situazioni di questo tipo provocano nel paziente molto dolore che parte dalla regione inguinale e può giungere fino alla natica oppure può scendere lungo la coscia fino al ginocchio. In taluni casi un problema all’anca può insorgere solo con un dolore al ginocchio.
Altre patologie riscontrabili nel corso della visita ortopedica dell’anca sono:
- la necrosi della testa del femore: malattia ossea che deriva dallo scarso afflusso di sangue che porta a una morte cellulare e quindi a un indebolimento dell’osso;
- la lussazione congenita (o displasia) dell’anca: malformazione ossea per cui la testa del femore non è alloggiata in modo corretto all’interno della “coppa” acetabolare;
- artrite reumatoide dell’anca: patologia cronica autoimmunitaria che porta all’erosione o alla deformazione dell’articolazione;
- conflitto femoro-acetabolare o “impingement”: conformazione ossea tale per cui la testa del femore non scorre liberamente nella “coppa” acetabolare a causa di alcuni punti di contatto anomali.
- borsiti e tendiniti del trocantere: causano dolori e/o scatti alla regione laterale (esterna) dell’anca;
- condrocalcinosi: depositi di “sassolini” di calcio all’interno dell’articolazione.
Come si svolge la visita ortopedica dell’anca?
La visita ortopedica dell’anca inizia con un’analisi, da parte del medico ortopedico specialista, della situazione clinica presente e passata del paziente, con attenzione particolare alle malattie personali o presenti in famiglia e ai farmaci assunti in passato o in uso al momento della visita.
Nella seconda fase il medico visita la struttura articolare dell’anca attraverso la palpazione, la mobilizzazione e test specifici anche avvalendosi dell’ausilio di eventuali radiografie già effettuate, così da verificare la presenza di malformazioni o situazioni di danno articolare. Il medico potrebbe verificare inoltre aspetti legati alla postura del paziente, alla sua forza muscolare, ai riflessi e alle “abitudini” legate al movimento del corpo.
Al termine lo specialista può disporre l’esecuzione di indagini diagnostiche strumentali di approfondimento come ulteriori radiografie, ecografie, risonanze magnetiche con o senza mezzo di contrasto, o tac o chiedere consulenze specialistiche per verificare la coesistenza di problemi viscerali o genitourinari.
Durata della visita ortopedica dell’anca
La visita ortopedica dell’anca dura circa dai 10 ai 30 minuti.
Norme di preparazione della visita ortopedica dell’anca
La visita ortopedica dell’anca non prevede alcuna preparazione. Ricordarsi di portare con sé tutta la documentazione medica di cui si dispone.
Controindicazioni della visita ortopedica dell’anca
La visita ortopedica dell’anca non ha controindicazioni.