Che cos’è un trauma?
Un trauma è un danno cagionato all’organismo da un evento esterno, come una forte botta, una caduta, un urto, uno scontro.
Molto frequenti, i traumi possono riguardare le ossa o i tessuti molli e possono coinvolgere la testa (il trauma cranico è tra i più diffusi), gli arti, la colonna vertebrale, il torace.
Quali sintomi possono essere associati a un trauma?
I sintomi legati a un trauma variano a seconda della tipologia, dell’entità e della gravità dello stesso trauma. Variano anche a seconda della parte del corpo che rimane coinvolta.
In caso di trauma cranico, i sintomi sono legati al fatto che questo sia:
- lieve, caratterizzato da un mal di testa localizzato nel punto che ha subito l’urto e da una leggera sensazione di stordimento
- medio, associato a forte mal di testa, nausea, vomito, vertigine, pallore
- grave, che può comportare una perdita di coscienza e, nei casi estremi, persino coma.
Se il trauma riguarda un arto, chi ne è vittima avverte dolore localizzato e può esserci sanguinamento o gonfiore. L’arto, poi, può apparire deformato o può assumere una posizione innaturale.
Che cosa bisogna fare in caso di trauma?
In caso di un trauma lieve e non caratterizzato da sintomi, potrà essere sufficiente applicare un po’ di ghiaccio sulla parte del corpo colpita, così da frenarne il gonfiore. In presenza di ferita con sanguinamento sarà necessario medicare.
I soccorsi devono essere chiamati senza indugio quando la vittima di trauma non riesce a muoversi o quando la zona colpita, nel caso si tratti di un arto, appare deformata e in una posizione innaturale.
In caso di trauma cranico le cui conseguenze appaiono preoccupanti è importante chiamare con rapidità i soccorsi.
Se il trauma riguarda la colonna vertebrale, i soccorsi vanno chiamati tempestivamente quando la persona colpita appare immobilizzata o incosciente.
Se il trauma riguarda un bambino piccolo, ancora incapace di descrivere i sintomi provati, bisogna osservare attentamente il suo comportamento. I soccorsi dovranno essere chiamati quando il piccolo fatica a svolgere le sue normali attività, se è pallido, se ha nausea e vomito o se tende a perdere i sensi e manifesta sonnolenza al di fuori degli orari che di solito vengono dedicati al suo riposo.
Che cosa non bisogna fare in caso di trauma?
La persona vittima di un trauma, in attesa dei soccorsi, non deve ingerire cibi o bevande, né medicinali.
La persona infortunata, poi, se fatica a muoversi non deve essere spostata dalla sua posizione e non deve essere scossa se mostra di essere in uno stato confusionale o se denuncia sonnolenza.
Infine, nel caso di trauma subito a un arto non bisogna in nessun modo cercare di sistemarlo o di fargli assumere la sua posizione naturale, qualora a seguito del trauma questa fosse venuta meno.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici suggerimenti utili a tenere sotto controllo la situazione in caso di attesa dei soccorsi e non sono in nessun caso da considerarsi interventi che possano sostituire l’intervento degli operatori di primo soccorso.