Che cos’è la perdita di un dente?
La perdita di un dente senza traumi è quella che riguarda i bambini, che perdono i denti da latte, temporanei. In questo caso la perdita non comporta in genere nessun evento traumatico, per cui non è necessario alcun intervento.
Diverso il caso in cui la perdita del dente riguardi denti definitivi, sia nei bambini sia negli adulti. In questo caso la perdita (avulsione) può essere conseguenza di un trauma e può essere totale o parziale.
Quali sintomi possono essere associati alla perdita di un dente?
Alla perdita di un dente si accompagna una perdita di sangue dalla gengiva, più o meno copiosa a seconda della tipologia del dente (temporaneo o definitivo) e del tipo di trauma che ha provocato la caduta.
Che cosa bisogna fare in caso di perdita di un dente?
Nel caso in cui alla caduta del dente sia collegata una copiosa perdita di sangue dalla gengiva bisogna fermare l’emorragia con un fazzoletto o con una garza.
Se il dente è definitivo, va conservato in un bicchiere di soluzione fisiologica e portato al più presto al pronto soccorso o dal dentista, che provvederanno a valutare un suo eventuale reimpianto. Prima si procede con il reimpianto e più estese sono le possibilità di successo dell’intervento.
Che cosa non bisogna fare in caso di perdita di un dente?
In caso di perdita di un dente – in attesa di recarsi al pronto soccorso o dal dentista – non bisogna immergere lo stesso dente in liquidi diversi da una soluzione fisiologica.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici suggerimenti utili a tenere sotto controllo la situazione in caso di attesa dei soccorsi e non sono in nessun caso da considerarsi interventi che possano sostituire l’intervento degli operatori di primo soccorso.