Come prevenire l’infarto?
Il rischio cardiovascolare che può condurre a un infarto può essere diminuito riducendo i livelli dei fattori di rischio, con azioni che promuovano corretti stili di vita.
Dal punto di vista della promozione primaria, l’osservanza di corretti stili di vita deve essere perseguita fin dalla giovane età.
I comportamenti che possono ridurre il rischio di infarto sono, nel dettaglio:
- astensione dal fumo
- svolgimento di attività fisica non intensa, moderata (camminata rapida o corsa leggera o nuoto o bicicletta per almeno mezz’ora tutti i giorni, o un’ora a giorni alterni)
- alimentazione sana
- controllo del proprio peso forma
- consumo moderato di alcol (un bicchiere di vino rosso al giorno).
Questi comportamenti consentono di tenere sotto controllo i fattori di rischio, cioè quelle malattie e quelle condizioni che possono favorire l’insorgenza di infarto.
I fattori di rischio dell’infarto si distinguono in:
- fattori di rischio modificabili: ipercolesterolemia, pressione arteriosa, diabete, obesità, iperuricemia, fumo, sedentarietà, stress
- fattori di rischio non modificabili: età, familiarità, sesso maschile, menopausa, inquinamento atmosferico.
I fattori di rischio si potenziano tra loro in maniera esponenziale per cui se già si è esposti a un fattore di rischio non modificabile, come ad esempio l’età, bisogna cercare di non aggiungervene altri evitabili.