Come si può prevenire il reflusso gastroesofageo?
Per prevenire il reflusso gastroesofageo è necessario prestare attenzione ai comportamenti che possono agevolarne le cause.
In particolare, è importante osservare una dieta alimentare corretta ed è fondamentale evitare di trovarsi in situazioni caratterizzate da obesità o da sovrappeso. Da evitare è inoltre il fumo di sigaretta, capace di incidere sulla formazione di acidi a livello di esofago.
Per quanto possibile è inoltre importante controllare ansia e stress.
Dal punto di vista alimentare, ci sono cibi che non dovrebbero essere ingeriti nel caso in cui si avvertano primi sintomi conducibili al reflusso gastroesofageo. Nel dettaglio sono:
- alcuni latticini: latte scremato, formaggi grassi e stagionati, yogurt
- alcune verdure crude o bollite: pomodori, insalate, verdure al vapore
- alcuni frutti: mele, pere, agrumi, ananas e banane
- certi prodotti da forno: pane e biscotti integrali o che contengono burro, olio o strutto
- alcuni dolci: caramelle, cioccolato, dolci alla menta, budini di latte scremato
- bevande gassate, the, caffè e le tisane in genere.
Importante è anche osservare alcuni comportamenti legati all’alimentazione:
- evitare le abbuffate
- dividere la giornata in cinque mini pasti
- coricarsi non prima di due ore dopo avere mangiato
- a letto, tenere la testa sollevata innalzando la testiera e aggiungendo uno o due cuscini
- evitare l’uso di cinture troppo strette per non agevolare la risalita, dopo il pasto, dei succhi gastrici.