Che cos’è e a che cosa serve il macchinario per la risonanza magnetica?
Il macchinario per la risonanza magnetica è uno degli strumenti che vengono utilizzati nell’ambito della cosiddetta diagnostica per immagini.
Il funzionamento di questo macchinario è basato sull’utilizzo di un campo magnetico particolarmente intenso e di onde di radiofrequenza che vengono applicati alla parte di corpo di interesse.
Può essere utilizzato in molti ambiti: oncologico, cardiologico, neurologico e neurochirurgico, ortopedico e traumatologico, gastroenterologico
Come funziona il macchinario per la risonanza magnetica?
L’utilizzo del macchinario per la risonanza magnetica prevede che il paziente sia sdraiato su un lettino che in genere scorre all’interno del macchinario, come in uno stretto tunnel.
Attraverso processi biochimici particolari e l’emissione di onde di radiofrequenza il macchinario acquisisce immagini tridimensionali e ad alta risoluzione del corpo del paziente.
Durante tutta la durata dell’esame il paziente è invitato a rimanere immobile. In alcuni casi, per meglio evidenziare le immagini, nelle vene del paziente può essere somministrato un mezzo di contrasto paramagnetico.
Per i pazienti che soffrono di claustrofobia, i bambini, gli anziani e le persone in sovrappeso può essere utilizzato un macchinario aperto sui due lati e con il magnete posizionato solo sopra e sotto il paziente.
Il macchinario per la risonanza magnetica è pericoloso o doloroso?
L’utilizzo di questo macchinario non comporta alcun pericolo per il paziente ed è del tutto non doloroso.