I fagioli – nome scientifico Phaseolus vulgaris – sono i semi di una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle leguminose Papillionacee.
Di questo legume esistono più di 500 varietà. In Italia le più note sono i fagioli borlotti e i cannellini, cui se ne affiancano molte altre di diffusione “regionale” come quelli neri, all’occhio, zolfini (Toscana) e Lamon (Veneto).
I fagioli vengono raccolti durante la stagione estiva ma possono essere consumati tutto l’anno perché sono venduti anche essiccati o già lessati e conservati in barattolo.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei fagioli?
In 100 grammi di fagioli cotti c’è un apporto di circa 102 calorie, così ripartite: 63% carboidrati, 31% calorie e 6% lipidi.
Nella stessa quantità sono presenti, inoltre:
- 70 g di acqua
- 7,9 g di proteine
- 0,7 g di lipidi
- 17 g di carboidrati
- 14,4 g di amido
- 1,2 g di zuccheri solubili
- 7,8 g di fibra totale
- 2 mg di ferro
- 0,2 mg di zinco
- 1,4 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare fagioli?
Non sono conosciute situazioni in cui il consumo di fagioli possa contrastare con l’utilizzo di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dei fagioli?
Tra le proprietà benefiche dei fagioli c’è il fatto che sono ricchi di fibre e per questo stimolano il buon funzionamento dell’intestino e inducono il senso di sazietà.
Buono è l’effetto anche della lecitina in essi contenuta, che agisce contro l’eccesso di colesterolo nel sangue. Il consumo dei bacelli è consigliato per le loro proprietà diuretiche e antidiabetiche.
Quali sono le controindicazioni dei fagioli
Se si eccettuano allergie specifiche e non troppo diffuse, non sono conosciute controindicazioni al consumo di fagioli. Come per tutti i legumi, però, vale la regola generale del non consumarne troppi quando si soffre di problemi intestinali, come ad esempio la colite, che potrebbero peggiorare in seguito all’ingestione di questi alimenti.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.