I funghi sono organismi che appartengono al regno dei Mycetae. Sono in genere disponibili tutto l’anno, visto le tante varietà presenti in natura, non tutte commestibili.
Se non si è esperti conoscitori di queste varietà è meglio non improvvisarsi raccoglitori di funghi o, in ogni caso, è meglio chiedere consiglio a esperti – come ad esempio gli ispettori micologici delle varie ASL (o ATS o ASP, e altre denominazioni che variano regione per regione e che indicano gli enti pubblici che si occupano dell’erogazione di servizi sanitari) – prima di mangiarne di colti da sé.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei funghi?
L’apporto di macronutrienti varia a seconda delle specie di funghi. Prendendo in considerazione 100 grammi di:
- coltivati prataioli crudi (Agaricus campestris), hanno un apporto di circa 20 calorie, così ripartite: 76% proteine, 15% carboidrati e 9% grassi
- coltivati pleurite crudi (Pleurotes ostreatus), hanno un apporto di circa 28 calorie, così ripartite: 59% carboidrati, 31% proteine, 10% grassi
- porcini crudi (Boletus edulis), hanno un apporto di circa 26 calorie, così ripartite: 61% proteine, 14% carboidrati e 25%grassi.
Questi sono invece i micronutrienti presenti in tutte le specie:
- vitamina A
- vitamina B1 (tiamina)
- vitamina B2 (riboflavina)
- vitamina B3 (niacina)
- vitamina B6
- vitamina C
- vitamina D
- vitamina K
- potassio
- fosforo
- calcio
- magnesio
- silicio
- ferro
- manganese
- selenio.
I funghi sono inoltre ricchi di fibre e grassi essenziali.
Quando non bisogna mangiare funghi?
Non si conoscono possibili interazione tra il consumo di funghi commestibili e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dei funghi?
Grazie alle fibre di cui sono ricchi, i funghi favoriscono il benessere dell’intestino. Grazie alle loro proteine con elevato valore biologico e all’acido linoleico, agevolano il buon funzionamento del sistema immunitario, della pressione del sangue, del processo di aggregazione delle piastrine.
I minerali e le vitamine danno loro potere antiossidante, di protezione di ossa e denti e della salute cardiovascolare. Le vitamine del gruppo B garantiscono il buon funzionamento del metabolismo.
Quali sono le controindicazioni dei funghi?
I funghi possono essere difficili da digerire a causa della presenza di micosina. Se dopo averli mangiati si presentano sintomi come nausea, vomito o diarrea è necessario rivolgersi con urgenza al più vicino Pronto soccorso.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.