Che cos’è la mucillagine?
La mucillagine è una sostanza presente in varie piante che ha il compito di assorbire l’acqua e di trattenerla, in modo tale che le stesse piante possano resistere alla siccità.
Si distinguono in mucillagini:
- derivate dalla cellulosa: orchidacee
- derivate dalle sostanze pectiche: malvacee, tigliacee, ecc.
- derivate dalle sostanze callose: mucoracee.
Estratte e purificate, sono utilizzate in medicina, in farmacia, nell’industria cosmetica e in quella alimentare.
A che cosa serve la mucillagine?
Entrando in contatto con l’acqua, le mucillagini la assorbono e si dilatano formando soluzioni colloidali viscose ma non adesive.
A livello di apparato digerente hanno dunque la caratteristica di rigonfiarsi, una volta ingerite, a contatto con l’acqua, cosa che consente loro di ammorbidire la massa fecale e stimolare il tratto intestinale. Dal punto di vista gastrico, invece, ottengono il risultato di distendere le pareti dello stomaco e di ridurre l’appetito.
Tra le azioni che sono loro riconosciute ci sono quelle di lenire le infiammazioni dell’apparato digerente e in particolare dell’intestino e di ridurre a livello intestinale l’assorbimento di colesterolo e zuccheri aiutando l’organismo a prevenire patologie come il diabete e l’ipercolesterolemia.
Possibili controindicazioni della mucillagine?
In genere le mucillagini sono utilizzate contro la stitichezza, grazie alla loro capacità di essere efficaci senza produrre effetti collaterali avversi. Non devono però essere assunte in dosi eccessive o troppo protratte nel tempo per evitare che si producano disturbi al tratto gastro-intestinale, come crampi o meteorismo.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.