Che cos’è il tribulus terrestris?
Il Tribulus terrestris è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zygophyllaceae, i cui frutti, foglie e radici sono utilizzati per ottenere prodotti a uso medicinale.
A che cosa serve il tribulus terrestris?
Nel tribulus terrestris sembrerebbero essere presenti molecole in grado di controllare i livelli ormonali. Non esistono però prove della sua capacità di aumentare le quantità di ormoni – in particolare, di testosterone – nell’organismo umano. E non risultano claim approvati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ne giustifichino l’assunzione.
Il tribulus terrestris viene in genere indicato come possibile aiuto contro vari problemi di salute. Fra le sue proposte d’uso ci sono il trattamento dei disturbi renali come i calcoli, dei problemi dermatologici come la dermatite atopica, la psoriasi e la scabbia, delle disfunzioni sessuali maschili come la disfunzione erettile e spermatorrea, dei problemi cardiocircolatori come l’angina, l’ipertensione, il colesterolo alto e l’anemia, dei problemi dall’apparato digerente come le coliche, la flatulenza, la costipazione e la presenza di vermi, della stomatite, del mal di gola, della gonorrea, dell’epatite, delle infiammazioni, dei reumatismi, della lebbra, della tosse, del mal di testa, delle vertigini, della sindrome da fatica cronica e dei tumori, in particolare quello al naso.
Il tribulus terrestris viene inoltre proposto per l’aumento del desiderio sessuale, per migliorare le performance atletiche, per stimolare l’appetito, per migliorare l’umore, per stimolare la produzione di latte e come astringente e tonico.
Avvertenze e possibili controindicazioni del tribulus terrestris?
Il tribulus terrestris può esercitare un’azione simile a quella dei farmaci diuretici e per questo potrebbe portare alla riduzione della capacità dell’organismo di eliminare il litio. In caso di assunzione di questo farmaco, o di prodotti a base di tribulus terrestris è pertanto bene consultarsi con il proprio medico. Infine, l’assunzione di questa pianta potrebbe provocare anche riduzioni nei livelli di zuccheri nel sangue e per questo potrebbe provocare un aumento dell’effetto dei farmaci antidiabetici.
Il tribulus terrestris in generale è considerato sicuro quando è utilizzato a breve termine, ma può essere controindicato durante la gravidanza e l’allattamento, in presenza di problemi alla prostata o di diabete e in caso di interventi chirurgici programmati.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.