Che cos’è l’herpes simplex virus?
Nella grande famiglia degli herpes virus, riconosciamo la sottofamiglia degli herpes virus simplex che si distinguono a loro volta in:
- herpes virus simplex 1 (HSV 1), che si manifesta soprattutto in volto e in particolare sulle labbra ma può colpire anche le mucose della bocca, degli occhi e del naso
- herpes virus simplex 2 (HSV 2), detto anche herpes genitale perche si manifesta in quelle sedi.
Le lesioni possono comparire in qualsiasi sede cutanea o mucosa, come piccole vescicole raggruppate, associate a prurito e lieve bruciore. In particolare le lesioni cutanee che interessano naso, orecchie o dita possono essere particolarmente dolorose.
Le vescicole persistono per alcuni giorni, incominciano poi a seccarsi e formano infine una sottile crosta giallastra. La guarigione avviene in genere in 8-12 giorni.
Le donne sono più soggette a contrarre l’herpes simplex virus: la probabilità per una donna di contrarre questo virus è doppia rispetto a quella di un uomo. Si calcola che 1 donna su 5 sia affetta da herpes genitale.
Quali sono le cause dell’herpes simplex virus?
Il momento dell’infezione iniziale con herpes virus simplex è spesso sconosciuto. Dopo un’eruzione iniziale, che si accompagna anche a sintomi come febbre, malessere e lesioni cutanee tipiche, l’herpes virus simplex rimane latente nei gangli nervosi. Le eruzioni erpetiche ricorrenti possono essere scatenate da eccessiva esposizione alla luce solare, da malattie febbrili, da stress fisici o emotivi, da immunosoppressione.
Lo stimolo scatenante è spesso sconosciuto. La malattia ricorrente è generalmente meno grave della malattia primaria e tende a manifestarsi sempre nella stessa sede.
Il virus è reperibile nel siero delle vescicole, ma non sopravvive al di fuori dell’organismo. Per tali motivi la trasmissione avviene per contatto diretto (ad esempio con un bacio) ma anche per auto-inoculo dovuta alla possibilità di trasferire il virus da una zona all’altra del nostro corpo dopo aver toccato zone infette. Le lesioni in fase crostosa non sono infettanti.
Quali sono i sintomi dell’herpes simplex virus?
L’herpes simplex virus ricorrente si manifesta attraverso la formazione di vescicole di colore biancastro o rossastro accompagnate da dolore, bruciore e prurito. Nel caso di prima infezione herpetica la comparsa di lesioni vescicolose in grappolo tipiche dell’herpes può essere anticipata dalla presenza di sintomi come mal di testa, dolori muscolari, febbre, linfonodi ingrossati e malessere generalizzato.
Come può essere individuato l’herpes simplex virus?
L’infezione da herpes simplex virus è molto comune e conosciuta nelle forme ricorrenti. Più difficile è diagnosticare una prima infezione herpetica. La sede di comparsa delle lesioni cutanee può aiutare nella scelta dello specialista: dermatologo, ginecologo, otorinolaringoiatra o anche oculista.
Come può essere curato l’herpes simplex virus?
Nel caso di infezione da herpes simplex virus labiale (HSV 1) si può ricorrere all’utilizzo di creme antivirali per contenere la diffusione dell’infezione, oppure di gel a base di cloruro alluminio ad azione astringente in grado di lenire il dolore e il bruciore.
Diverso è il caso di infezione da herpes simplex virus genitale (HSV 2): al fine di contenerla e di ridurre il rischio di trasmetterla al partner, l’infezione viene curata con farmaci antivirali da assumere per via orale, naturalmente sotto stretta indicazione del medico.