Che cos’è la centratura radioguidata (ROLL)?
La centratura radioguidata (ROLL) è un esame di medicina nucleare che si basa sulla somministrazione in sede intraparenchimale di un radiofarmaco che permette al chirurgo di localizzare la lesione sospetta.
A che cosa serve la centratura radioguidata (ROLL)?
La centratura radioguidata (ROLL) viene utilizzata per permettere al chirurgo, mediante l’utilizzo di una sonda intraoperatoria, di individuare durante l’intervento chirurgico la lesione sospetta che deve essere rimossa.
La principale indicazione all’esecuzione della centratura radioguidata (ROLL) è la centratura di sospette lesioni della mammella, benché possa essere utilizzata anche in altri tipi di patologia.
Come si svolge la centratura radioguidata (ROLL)?
La centratura radioguidata (ROLL) prevede la somministrazione del radiofarmaco, sotto guida ecografica o mammografica da parte del medico radiologo, nel contesto della sospetta lesione.
Dopo circa 15-30 minuti dalla somministrazione, il paziente viene posizionato sul lettino di un’apparecchiatura, la gamma-camera, che rileva il segnale emesso dal paziente. L’acquisizione delle immagini dura circa 10 minuti e permette di documentare l’avvenuta somministrazione del radiofarmaco.
Quanto dura la centratura radioguidata (ROLL)?
La durata totale della centratura radioguidata (ROLL) è di circa 1 ora.
Norme di preparazione per la centratura radioguidata (ROLL)
Per l’esecuzione della centratura radioguidata (ROLL) non è necessario il digiuno e non è necessario sospendere alcun farmaco.
Si raccomanda al paziente di portare la documentazione clinica (lettera di dimissione, visite specialistiche, esami radiologici, ecc.) ed eventuali precedenti.
Controindicazioni alla centratura radioguidata (ROLL)
L’esecuzione della centratura radioguidata (ROLL) in donne in stato di gravidanza (accertata o presunta), o in fase di allattamento deve essere attentamente valutata in ambito clinico-specialistico.
Per motivi di radioprotezione, è sconsigliato essere accompagnati da persone minorenni (sotto i 18 anni) e da donne in età fertile, in particolare se in gravidanza. Per lo stesso motivo, per le 24 ore successive all’esame, è bene non avere contatti con queste categorie di persone.
È richiesta la presenza di un accompagnatore nel caso il paziente soffra di claustrofobia al fine di evitare la guida dopo l’assunzione di terapia ansiolitica eventualmente necessaria per l’esecuzione dell’esame, e in presenza di pazienti non auto-sufficienti (compresi i minori) o con barriere linguistiche o cognitive.
Area medica di riferimento per la centratura radioguidata (ROLL)
Per avere maggiori informazioni sulla centratura radioguidata (ROLL), vedi l’Unità Operativa di Medicina Nucleare di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
