La casimiroa, o sapote bianco, è il frutto della pianta Casimiroa edulis che cresce nelle regioni centrali del Messico e in altre zone del mondo a clima subtropicale.
Può essere mangiato così com’è, essere aggiunto a insalate o essere utilizzato per la preparazione di gelati, marmellate o frappè.
Quali sono le proprietà nutrizionali della casimiroa?
In ogni grammo di parte edibile di casimiroa c’è un apporto di 1,2 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 0,15 g di carboidrati
- lipidi
- 0,009 g di fibre
- 0,303 mg di acido ascorbico
- 0,005 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,004 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,0004 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,204 mg di fosforo
- 0,099 mg di calcio
- 0,0033 mg di ferro
- 0,0005 mg di beta-carotene.
Quando non bisogna mangiare casimiroa?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di cosimiroa e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In presenza di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici della casimiroa?
Nell’America Centrale si ritiene che il consumo di casimiroa possa alleviare i dolori provocati dall’artrite e dai reumatismi. Sembra inoltre che il mangiare questo frutto possa indurre sonnolenza.
A questo frutto vengono attribuite anche proprietà ipotensive. I semi, che non devono essere mangiati, perché sono tossici (soprattutto da crudi), schiacciati e arrostiti, con applicazione topica sembrano aiutare la guarigione di ferite infette.
In alcuni Paesi dell’America Centrale, come il Costa Rica, i decotti a base di questo frutto vengono utilizzati per combattere il diabete.
Quali sono le controindicazioni della casimiroa?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di casimiroa.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.