Tiopentale
Il Tiopentale si usa per provocare sonnolenza o addormentamento prima di un intervento chirurgico o di certe procedure mediche.
Viene anche usato come anticonvulsivante.
Che cos’è il Tiopentale?
Si tratta di un barbiturico. Opera diminuendo l’attività del sistema nervoso centrale, provocando così una leggera sedazione o, a dosi più ingenti, l’addormentamento.
Come si prende il Tiopentale?
Il Tiopentale viene dato direttamente dal dottore tramite iniezione in vena o per via rettale.
Effetti collaterali del Tiopentale
Tra gli eventuali effetti collaterali del tiopentale troviamo anche:
perdita della coordinazione
capogiri
senso di avere la testa leggera
È fondamentale avvertire immediatamente il dottore in presenza di:
rash
orticaria
prurito
problemi respiratori
gonfiore di bocca, viso, lingua e labbra
battito cardiaco accelerato o irregolare
febbre
allucinazioni
gravi capogiri
respiro molto lento
Avvertenze
Il Tiopentale non si deve dare a chi è affetto da porfiria e a chi prende sodio oxibato. Altera anche le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.
Prima di prenderlo è fondamentale avvertire il dottore:
di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a ogni altro medicinale (nello specifico i sulfamidici) o cibo
dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, rammetando di menzionare nello specifico MAO inibitori, probenecid, sodio oxibato, aminofillina, betabloccanti, clozapina, corticosteroidi, doxiciclina, estrogeni, griseofulvina, metronidazolo, narcotici, contraccettivi orali, fenitoina, chinidina, teofillina, acido valproico e zimelidina
se si soffre (o si ha sofferto) di disturbi epatici, renali, polmonari, respiratori o cardiaci, pressione bassa, problemi ai surreni, asma, miastenia gravis, disturbi alla tiroide, crescita della pressione intracranica, depressione, comportamenti suicidi o dipendenza da sostanze
nell’eventualità di gravidanza o allattamento