Che cos’è l’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca è una procedura chirurgica mini-invasiva che, attraverso l’esecuzione di piccole incisioni della pelle, consente di modellare le superfici articolari che iniziano ad avere problemi di tipo artrosico dovuti al conflitto femoro-acetabolare.
Nello specifico, questa problematica si crea quando, a causa di una malformazione dell’acetabolo dell’anca – cioè la cavita del bacino che ospita la testa del femore – o della testa del femore le due ossa, che in condizioni normali non entrano in contatto tra loro, cominciano a sfregarsi provocando, con il trascorrere del tempo e degli urti (il conflitto per l’appunto), l’artrosi.
È un trattamento ideale soprattutto per giovani e sportivi che sottopongono abitualmente le articolazioni a forti e continuati sforzi e stress. È indicato, inoltre, anche per persone meno giovani, in casi ben valutati e selezionati.
Qual è l’obiettivo dell’artroscopia dell’anca?
L’intervento di artroscopia dell’anca consente di risolvere il problema che riguarda questa articolazione in modo mininvasivo e quando tutto va bene permette di ritardare o anche di evitare che l’artrosi progredisca e quindi il conseguente ricorso a una protesi.
L’intervento mininvasivo comporta molti benefici per il paziente: due sole piccole incisioni sulla pelle, dolore contenuto e rapido recupero post-operatorio.
Qual è la durata dell’intervento e dopo quanto tempo il paziente viene dimesso?
L’intervento di artroscopia dell’anca viene eseguito praticando piccole incisioni della pelle attraverso le quali si inseriscono una microtelecamera e altri strumenti miniaturizzati tecnologicamente molto avanzati. Utilizzando questi strumenti è possibile rimodellare le superfici articolari dell’anca affette dalle suddette deformità per fare in modo che non urtino più, che non entrino più in “conflitto”.
L’intervento può avere una durata di circa 1 ora e mezzo e viene eseguito in anestesia generale o spinale. Il paziente viene dimesso il giorno successivo con l’indicazione a utilizzare le stampelle solo per 2 settimane.
Quali sono i tempi di recupero relativi a un intervento dell’artroscopia dell’anca?
I tempi di recupero per un’artroscopia dell’anca sono di circa 3 settimane per poter guidare l’auto e riprendere la maggior parte dei lavori. Per il ritorno allo sport invece ci vorranno circa 4 mesi.
L’artroscopia dell’anca prevede una preparazione specifica?
Prima dell’esecuzione dell’intervento di artroscopia è necessario seguire le norme di preparazione indicate dal chirurgo e richieste per gli interventi chirurgici eseguiti con anestesia.
L’artroscopia dell’anca ha controindicazioni?
L’artroscopia dell’anca non è indicata in presenza di artrosi avanzata e di alcune condizioni particolari che interessano la testa del femore o l’articolazione dell’anca in generale come ad esempio la displasia.
Anche l’età avanzata e l’obesità possono rappresentare una controindicazione all’esecuzione di questo intervento.
Qual è l’area medica di riferimento per l’artroscopia dell’anca
L’area medica di Humanitas Gavazzeni di Bergamo di riferimento per l’artroscopia dell’anca è l’Unita Operativa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dottor Gennaro Fiorentino.