Che cos’è la dacriocistorinostomia endoscopica endonasale (EE-DCR)?
La dacriocistorinostomia endoscopica endonasale è l’intervento di chirurgia delle vie lacrimali con cui è possibile creare un passaggio tra il sacco lacrimale e la fossa nasale così da superare l’ostacolo che è presente nel dotto naso-lacrimale. La ricanalizzazione del sacco lacrimale sulla parete laterale nasale consente che vi sia nuovamente un passaggio efficace delle lacrime.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale in day hospital dal chirurgo otorinolaringoiatra in collaborazione con lo specialista oculista.
Al risveglio il paziente viene dotato di un microscopico tubo nelle vie lacrimali annodato all’interno del naso, che dovrà essere mantenuto in sede per almeno 30-40 giorni. Il tubicino non dà alcun fastidio e consente di evitare che si formino cicatrizzazioni anomale.
Quale percorso diagnostico deve seguire il paziente prima di giungere all’esecuzione della dacriocistorinostomia endoscopica endonasale (EE-DCR)?
Il percorso diagnostico per la corretta indicazione della dacriocistorinostomia endoscopica endonasale prevede l’esecuzione di:
- una visita oculistica comprensiva di lavaggio o sondaggio delle vie lacrimali
- una visita otorinolaringoiatrica che preveda un’esplorazione endoscopica delle fosse nasali
- una dacrio-TC del massiccio facciale, da eseguirsi a seguito dell’inoculazione di mezzo di contrasto nella via lacrimale.
Quali sono i vantaggi derivanti dall’esecuzione della dacriocistorinostomia endoscopica endonasale (EE-DCR)?
L’intervento di dacriocistorinostomia endoscopica endonasale consente di risolvere i problemi di lacrimazione e di infezioni acute, ricorrenti e croniche, senza che diventi necessaria, nella maggior parte dei casi, l’esecuzione di incisioni cutanee sul volto, in prossimità dell’occhio.
Inoltre, il ricorso a questo tipo di intervento consente, nei casi in cui sia necessario, anche il trattamento di eventuali patologie rinosinusali concomitanti, come la rinosinusite cronica con o senza poliposi nasale, la deviazione del setto nasale o altre anomalie che interessano il massiccio facciale.
Follow up dell’intervento di dacriocistorinostomia endoscopica endonasale
A 7 giorni dall’esecuzione della procedura chirurgica, il programma post-operatorio richiede un controllo congiunto di natura oftalmologica e otorinolaringoiatrica, in cui venga eseguito un lavaggio delle vie lacrimali e una medicazione endoscopica.
Successivamente – dopo un periodo che può variare dai 30 ai 40 giorni – si procede alla rimozione del tutore della via lacrimale.
L’esecuzione della dacriocistorinostomia endoscopica endonasale prevede norme di preparazione?
No, non sono previste né necessarie metodiche specifiche di preparazione all’intervento.
Una volta concordato il giorno dell’intervento, per il paziente è programmata l’usuale routine pre-ricovero in maniera simile a quella di ogni altro intervento chirurgico, con esecuzione degli esami ematici di routine e di una visita anestesiologica che conduca agli accertamenti ritenuti necessari dall’anestesista.