Quali sono gli interventi chirurgici previsti per l’epilessia?
Un caso di epilessia su cinque è farmacoresistente cioè, nonostante la somministrazione di una terapia farmacologica adeguata allo specifico caso, il paziente continua ad avere crisi per cui risulta necessario dover ricorrere a un intervento terapeutico di altra natura.
Tra gli interventi chirurgici previsti per il trattamento dell’epilessia c’è la stimolazione del nervo vago compiuta con uno strumento apposito, un elettrodo simile a un pacemaker cardiaco che, una volta impiantato, è in grado di tenere sotto controllo le crisi.