Che cos’è la flebectomia?
La flebectomia ambulatoriale è una tipologia di intervento eseguita con tecnica microchirurgica, in cui vengono asportate varici o vene varicose in pazienti che non hanno incontinenze o reflussi patologici nelle vene Grande e Piccola Safena e che quindi non necessitano di trattamento mirato su questi vasi.
Questi interventi si eseguono in una struttura adeguatamente attrezzata ma senza che vi sia necessità di un ricovero e, in molti casi, senza che si debba effettuare un’anestesia loco-regionale ma solo con l’ausilio di limitate anestesie localizzate al punto di intervento. L’intera procedura viene eseguita da un chirurgo vascolare a fianco del quale deve comunque essere sempre presente un anestesista.
La tecnica di esecuzione è tale da non richiedere grandi incisioni e conseguenti suture ed è in grado di assicurare un rapido recupero post intervento e sicuri risultati dal punto di vista estetico.
Come viene eseguita la flebectomia?
Per eseguire la flebectomia ambulatoriale vengono eseguite micro-incisioni attraverso le quali vengono inseriti appositi uncini con i quali si esteriorizzano i tratti venosi dilatati per poi poterli sezionare e legare. Le incisioni sono millimetriche e spesso non vengono nemmeno applicati punti di sutura, l’intera procedura è di solito molto veloce e ha una durata che varia a seconda del numero e della lunghezza delle vene da asportare.
Quanto dura il recupero post flebectomia?
A flebectomia conclusa, si fa generalmente indossare un collant a compressione graduata che dovrà essere tenuto per almeno 5 giorni.
La o il paziente può tornare a casa da sé, con le proprie gambe, a poche ore dalla fine dell’intervento e riprendere la sua attività lavorativa dopo 24-48 ore.
Il normale decorso prevede che entro una decina di giorni ci sia la scomparsa dei minimi ematomi eventualmente provocati durante l’intervento e nel giro di un mese si verifichi la caduta delle crosticine che si sono formate nei punti in cui sono state effettuate le microincisioni.