In che cosa consiste il trattamento riabilitativo del legamento crociato anteriore del ginocchio?
La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore è un programma di cure fisiochinesiterapiche che ha l’obiettivo di assicurare il miglior recupero del ginocchio operato a seguito di una rottura del legamento.
Il successo dell’intervento chirurgico del legamento crociato anteriore del ginocchio è per buona parte legato a un’adeguata e intensa fase riabilitativa volta sia al recupero dell’articolarità del ginocchio e alla ripresa della deambulazione, sia al recupero del tono muscolare.
Quando viene eseguito il trattamento riabilitativo del legamento crociato anteriore del ginocchio?
La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore può essere iniziata precocemente dopo l’intervento e deve proseguire per un periodo di almeno 3-4 mesi, dopo i quali il paziente dovrà comunque continuare con un programma di lavoro volto a mantenere la tonicità dei muscoli e il recupero della coordinazione motoria.
Come viene eseguita la riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA)?
Durante il percorso riabilitativo, coadiuvato da un fisioterapista, il paziente viene sottoposto a una serie di mobilizzazioni e di movimenti con l’obiettivo iniziale di recuperare l’escursione articolare e la completa estensione di ginocchio. Le esercitazioni diventano via via più attive e impegnative e, sotto controllo periodico da parte del medico ortopedico, il paziente continua a lavorare per il completo recupero dell’articolarità e del tono trofismo muscolare.
Si tratta di una fase delicata e importante, nel corso della quale il paziente deve eseguire esercizi mirati al rinforzo della muscolatura ma anche coordinazione e di rieducazione al gesto sportivo.
In tale fase, inoltre, il paziente potrà essere ricondizionato anche dal punto di vista fisico, tramite bici, corsa su tapis e lavoro in acqua.
La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore ha controindicazioni?
Il percorso riabilitativo dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore è privo di complicanze legate alla rieducazione di per sé, se essa è condotta rispettando le indicazioni mediche, secondo una graduale progressione dei carichi e delle difficoltà delle esercitazioni, assecondando i tempi di guarigione del paziente.
Ovviamente sono pericolosi i sovraccarichi funzionali che potrebbero fare instaurare delle infiammazioni, alle volte anche molto fastidiose, o i tentativi di “bruciare le tappe” con il rischio di rompere o allentare il neo-legamento.
La ripresa dell’attività sportiva è consigliabile solo quando è accertato il completo recupero della forza e della coordinazione al gesto specifico. Essa deve essere però concessa dal medico sulla scorta della valutazione clinica e funzionale del paziente stesso.