Che cosa sono le protesi monocompartimentali del ginocchio nei giovani?
La protesi monocompartimentale è il tipo di protesi con cui si può risolvere un problema di artrosi al ginocchio tale da dover richiedere un intervento chirurgico.
Si tratta di un tipo di intervento che, nello specifico, si differenzia da quelli tradizionali perché meno invasivo sull’articolazione e con ridotti tempi di recupero.
In ortopedia rientrano nella categoria “giovani” le persone che hanno meno di 60 anni.
Per quali soggetti sono applicabili le protesi monocompartimentali nei giovani?
Le protesi monocompartimentali del ginocchio nei giovani vengono utilizzate per pazienti che:
- hanno l’esigenza di godere prestazioni funzionali elevate. Rientrano in questa categoria: giovani operai o sportivi che si dedicano, soprattutto, a golf, tennis, arti marziali o sci
- soffrono di artrosi primaria o secondaria, come ad esempio quelle conseguenti a meniscectomie precoci, a ricostruzioni del LCA, a osteotomie, a trapianti di cartilagine o siano esiti di fatture
- richiedono un ritorno rapido all’attività pre-clinica, come nel caso di sportivi amatoriali o con passato da professionisti.
Quali condizioni cliniche sono associabili alle protesi monocompartimentali nei giovani?
Tra le condizioni cliniche che possono richiedere l’installazione di protesi monocompartimentali nei giovani, le più diffuse sono:
- gli esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore nei giovani a seguito di eventi traumatici o di precedente ricostruzione fallita
- a seguito di un’osteotomia – intervento che prevede il taglio di un osso – per correggere l’area artrosica senza spostare il carico del compartimento opposto
- a seguito di una frattura che abbia provocato una rigidità articolare
- a seguito di trapianti di cartilagine e simili o di osteocondrite dissecante massiva.