Come si può togliere un tatuaggio?
Oggi è possibile, mediante l’utilizzo della tecnologia Laser, rimuovere i tatuaggi che sono stati realizzati con inchiostro nero.
Che cosa è il laser per la rimozione dei tatuaggi?
Si tratta di una prestazione ambulatoriale dermatologica che viene effettuata ricorrendo al Laser Q (Quality)-switched, che ha come bersaglio il pigmento esogeno utilizzato per realizzare il tatuaggio. Si tratta di un particolare laser in grado di emettere impulsi ad alta potenza in un periodo di tempo brevissimo che frammentano il pigmento esogeno.
I frammenti ottenuti vengono eliminati mediante fagocitosi a opera dei macrofagi, le cosiddette cellule – spazzino della pelle.
L’utilizzo di diverse lunghezze d’onda permette di raggiungere profondità differenti nella cute e di aggredire semplici accumuli di pigmento alla giunzione dermo-epidermica o di raggiungere il pigmento se è situato più in profondità.
Il laser per la rimozione del tatuaggio fa male?
L’applicazione laser è lievemente dolorosa (simile a un pizzico di elastico), e in casi di tatuaggi complessi può essere necessario applicare sulla cute una crema anestetica 45 minuti prima del trattamento. Al termine della seduta la sede trattata appare di colore bianco-porcellanato per poi virare al rosso intenso e, infine, al marrone scuro.
È importante medicare la zona applicando creme emollienti e una fasciatura per circa 5-7 giorni. È possibile bagnare la sede trattata.
Quanto dura una seduta laser per la rimozione del tatuaggio?
La seduta Laser per la rimozione del tatuaggio può durare da pochi minuti a 30-40 minuti in base all’estensione della zona da trattare,
Dopo la seduta si lascia per qualche tempo il paziente con ghiaccio o impacchi freddi (per ridurre al minimo il gonfiore e l’eritema post-trattamento), poi dopo opportuna disinfezione e medicazione il paziente viene congedato.
Quante sedute laser occorre fare per la rimozione del tatuaggio?
È difficile quantificare il numero di sedute necessarie alla completa rimozione del tatuaggio. Ci sono tatuaggi che vengono rimossi in poche sedute (4-5) altri che richiedono molte sedute (15-20).
L’esecuzione di un laser-test iniziale aiuta a prevedere l’andamento clinico e biologico del tatuaggio.
Tra una seduta e l’altra è bene che trascorrano almeno 6 settimane al fine di consentire alla pelle di “riprendersi”.
Per stimare il numero di sedute ci si aiuta con la tabella di Kirby-Desai che in base al fototipo del paziente, sede del tatuaggio, strati di pigmento, quantità di inchiostro, tipo di colori, cicatrici sotto il tatuaggio, dà un punteggio e la stima del numero di sedute necessarie.
Quando si trattano tatuaggi cosmetici in modo particolare quelli di colore rosa, carne, marrone, spesso si ha il viraggio di colore del tatuaggio nel corso della prima seduta (da rosa-rosso a nero). Se il paziente vuole rimuovere questo tipo di tatuaggio deve essere quindi pronto ad avere un tatuaggio che da rosa rosso diventa nero (es: contorno labbra), nel corso delle sedute poi il nero schiarisce e viene completamente rimosso.
Prima, durante e dopo la rimozione del tatuaggio
Il paziente non necessariamente deve essere accompagnato, non è richiesto il digiuno, non deve eseguire particolari esami prima del trattamento, può lasciare l’ambulatorio dopo la seduta autonomamente e ricominciare da subito la normale attività sociale, lavorativa, sportiva.
Durante la seduta è indispensabile indossare adeguati occhiali protettivi in quanto il raggio può causare danni permanenti alla retina.
Tutti questi trattamenti di rimozione laser richiedono una cute non abbronzata e dopo il trattamento non ci si può esporre al sole per almeno 40 giorni. Nei 10 giorni successivi al trattamento si consiglia di applicare sulle zone trattate creme specifiche e, per qualche mese, di utilizzare creme schermanti solari nel caso sia interessata una zona foto-esposta. Le zone trattate possono essere da subito bagnate.
Controindicazioni al laser per la rimozione del tatuaggio
Il trattamento laser per la rimozione del tatuaggio non ha controindicazioni.
Rischi ed effetti collaterali del laser per la rimozione del tatuaggio
Non sono stati osservati effetti collaterali a lungo termine. I risultati emersi da diversi studi scientifici hanno evidenziato come la tecnologia utilizzata porti a risultati soddisfacenti con una minima incidenza di effetti collaterali.
Gli effetti collaterali nel post trattamento sono l’edema (gonfiore), l’eritema (rossore) e la formazione di vescicole anche ematiche, che evolvono in crosticine che devono cadere naturalmente per non lasciare esiti.