Che cos’è la biopsia radioguidata del linfonodo sentinella con tecnica OSNA?
La biopsia radioguidata del linfonodo sentinella ormai sostituisce la dissezione ascellare (asportazione chirurgica di tutti i linfonodi ascellari) nella stadiazione del tumore al seno.
In particolare, l’Unità Operativa di Senologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo utilizza un’innovativa metodica biomolecolare, la tecnica OSNA (One Step Nucleic acid Amplification – Amplificazione in singola fase degli acidi nucleici) che riduce i tempi per l’esame del linfonodo sentinella durante l’intervento di asportazione del tumore e consente, nel caso si rilevasse la presenza di metastasi, di eseguire immediatamente la dissezione ascellare evitando così alla paziente un secondo intervento chirurgico.
Il linfonodo sentinella e i sistemi tradizionali
Il linfonodo sentinella è il primo linfonodo (o gruppo di linfonodi) che riceve linfa direttamente dalla sede del tumore e che quindi viene prelevato per essere esaminato.
Nei sistemi tradizionali, il linfonodo sentinella o viene esaminato durante l’intervento chirurgico dall’anatomo patologo attraverso microscopio con tempi piuttosto lunghi, o viene inviato al laboratorio di anatomia patologica; se l’analisi dovesse rilevare la presenza di metastasi, la paziente dovrà essere nuovamente ricoverata e sottoposta ad intervento.
Come viene effettuata l’analisi del linfonodo sentinella con la tecnica OSNA?
La tecnica Osna, alternativa a quella tradizionale, permette di analizzare già in fase intra-operatoria il linfonodo sentinella e, in caso di positività, di eseguire la dissezione di tutti i linfonodi ascellari, evitando così un nuovo intervento chirurgico alla paziente.