In che cosa consiste l’intervento di sostituzione della valvola aortica?
In genere il danneggiamento della valvola aortica richiede una sua sostituzione con valvole che possono essere meccaniche o biologiche.
Le valvole meccaniche hanno una lunga durata, non si consumano mai, ma richiedono l’assunzione da parte dei pazienti di anticoagulanti, a causa dell’alto rischio tromboembolico dei portatori di protesi meccanica.
Le valvole biologiche – bovine o suine – hanno minor durata ma non necessitano di terapia anticoagulante.
La scelta di una o dell’altra valvola viene fatta di comune accordo tra paziente e medico, a seconda delle esigenze e dello stile di vita dello stesso paziente.
L’intervento di sostituzione della valvola aortica viene eseguito dal cardiochirurgo in anestesia generale.
Si può riparare una valvola aortica danneggiata?
Sì, ma contrariamente a quanto previsto per la valvola mitrale, nel caso di quella aortica si tende sempre a preferire la sostituzione.
La chirurgia riparativa della valvola aortica è riservata a taluni casi di pazienti con insufficienza aortica (tipicamente pazienti con aneurisma dell’aorta ascendente con insufficienza aortica secondaria)
Quali sono le conseguenze di un intervento di sostituzione della valvola aortica?
Una volta che le ferite chirurgiche sono guarite, il paziente può tornare alla sua vita normale. Se gli è stata inserita una valvola meccanica dovrà però assumere un anticoagulante per tutta la vita, per via dell’alto rischio tromboembolico della protesi meccanica.