Le arachidi sono i semi della pianta Arachis hypogaea, che appartiene alla famiglia delle Leguminosae.
Originarie molto probabilmente del Centro America, oggi sono coltivate soprattutto negli Stati Uniti, in Cina, in India e in alcuni Paesi africani. Sono prodotte anche in Italia: nel nostro Paese la raccolta viene fatta tra settembre e ottobre.
Oltre a essere consumate per uso alimentare – dopo essere state tostate – sono utilizzate anche per farne un olio tra i più diffusi in commercio.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle arachidi?
In 100 grammi di arachidi tostate c’è un apporto di circa 598 calorie, così ripartite: 75% lipidi, 19% proteine e 6% carboidrati.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 16,13 g di carboidrati
- 25,80 g di proteine
- 49,24 g di lipidi
- 8,5 g di fibre (soprattutto insolubili)
- 12,066 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,384 mg di piridossina
- 8,33 mg di vitamina E
- 0,135 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,640 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 240 µg di folati
- 1,767 mg di acido pantotenico
- 705 mg di potassio
- 76 mg di fosforo
- 168 mg di magnesio
- 92 mg di calcio
- 18 mg di sodio
- 7,2 µg di selenio
- 4,58 mg di ferro
- 1,144 mg di rame
- 3,27 mg di zinco
- 1,934 mg di manganese.
Sono inoltre ricche di composti fenolici come acido p-cumarico, resveratrolo, biocanina-A e genisteina.
Quando non bisogna mangiare arachidi?
Non sono note interazioni tra il consumo di arachidi e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici delle arachidi?
Le arachidi sono associate alla frutta secca in guscio, ma in verità sono dei legumi.
Sono ricche di grassi monoinsaturi, ottimi per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono, e le loro proteine sono ricche di aminoacidi di qualità elevata ed essenziali per crescita e sviluppo.
Hanno una buona capacità antiossidante grazie alla presenza di acido p-cumarico (cui vengono riconosciute capacità di ridurre il cancro allo stomaco) e resveratrolo (che sembra proteggere da tumori, infezioni virali o micotiche e malattie cardiovascolari e neurodegenerative).
Proprietà antiossidanti sono riconosciute anche alla biocanina-A, alla vitamina E e alla genisteina. Le vitamine del gruppo B, invece, agiscono sul buon funzionamento del metabolismo.
Quali sono le controindicazioni delle arachidi?
Il consumo di arachidi può essere la causa dell’insorgenza di gravi reazioni allergiche.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.