Il calamaro è un mollusco che appartiene alla famiglia delle Loliginidae.
La sua stagione di pesca va da settembre a dicembre. Quella dei calamaretti inizia anch’essa a settembre ma si prolunga fino a febbraio.
Quali sono le proprietà nutrizionali del calamaro?
In 100 grammi di calamaro c’è un apporto di circa 68 calorie, così ripartite: 74% proteine, 23% lipidi e 3% carboidrati.
Vella stessa quantità sono presenti:
- 78,55 g di acqua
- 15,58 g di proteine
- 1,38 g di lipidi
- 4,7 mg di vitamina C
- 2,175 mg di vitamina B3 (niacina)
- 1,20 mg di vitamina E
- 0,412 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,056 mg di vitamina B6
- 0,020 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 33 UI di vitamina A
- 5 µg di folati
- 1,30 µg di vitamina B12
- 246 mg di potassio
- 221 mg di fosforo
- 44 mg di sodio
- 33 mg di magnesio
- 32 mg di calcio
- 1,78 mg di rame
- 1,53 mg di zinco
- 0,68 mg di ferro
- 45,35 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare calamaro?
Non sono fin qui state individuate interazioni tra il consumo di calamari e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbio meglio comunque chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del calamaro?
Il calamaro è povero di grassi saturi, è una buona fonte di omega 3, acidi grassi alleati soprattutto della salute di cuore e arterie.
Il buon funzionamento del metabolismo è assicurato dalla presenza di proteine di qualità elevata, zinco e vitamine del gruppo B, la salute di ossa e denti è agevolata dalla presenza di fosforo, le difese antiossidanti sono sostenute dal selenio e il controllo della funzionalità del cuore e il metabolismo cellulare sono favoriti dalla presenza di rame.
Quali sono le controindicazioni del calamaro?
Il calamaro è un alimento ricco di colesterolo e per questo deve essere consumato entro il limite giornaliero di 300 mg che si riducono a 200 mg in presenza di problemi di natura cardiovascolare.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.