I datteri sono i frutti della pianta Phoenix dactylifera, una palma che appartiene alla famiglia delle Arecaceae e che cresce in tutti i continenti, nelle aree a clima caldo.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei datteri?
In 100 grammi di datteri secchi c’è un apporto di circa 253 calorie, così suddivise: 94% carboidrati, 4% proteine e 2% lipidi.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 17,3 g di acqua
- 2,7 g di proteine
- 0,6 g di lipidi
- 63,1 g di zuccheri solubili
- 8,7 g di fibra
- 2,2 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,15 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,08 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 5 mg di vitamina A
- 750 mg di potassio
- 69 mg di calcio
- 65 mg di fosforo
- 5 mg di sodio
- 2,7 mg di ferro
- 15 mg di folati
- 0,805 mg di vitamina B5 (acido pantotenico)
- 0,249 mg di piridossina
- 2,7 mg di vitamina K
- 0,362 mg di rame
- 54 mg di magnesio
- 0,296 mg di manganese
- 0,44 mg di zinco
- 89 mg di beta carotene
- 23 mg di luteina/zeaxantina.
Questi frutti contengono inoltre tannini.
Quando non bisogna mangiare datteri?
Il consumo di datteri può interferire con l’assunzione di farmaci diuretici.
Quali sono i possibili benefici dei datteri?
I datteri contengono fibre che aiutano a combattere il colesterolo, proteggono il colon dal cancro e sono lassative. La presenza di tannini offre invece a questi frutti proprietà antinfiammatorie, antinfettive, antiossidanti e antiemorragiche.
La vitamina A aiuta la salute della vista, di pelle e mucose e difende dai tumori della cavità orale e del polmone. Le vitamine B agevolano il buon funzionamento del metabolismo, la vitamina K quella della coagulazione. Lueina, zeaxantina e beta carotene offrono protezione ai tumori al seno, alla prostata, all’endometrio, al pancreas e al polmone.
Il ferro aiuta il trasporto dell’ossigeno nel sangue, il potassio aiuta la salute cardiovascolare, il calcio e il magnesio rinforzano le ossa, il manganese le difese antiossidanti e il rame favorisce la produzione di globuli rossi.
Quali sono le controindicazioni dei datteri?
In linea di massima non ci sono controindicazioni al consumo di datteri, se si eccettua la possibilità che si vengano a creare reazioni incrociate con i pollini della famiglia delle betulle. Esiste inoltre una rara possibilità di allergia a questi frutti.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.