Il limone è il frutto del Citrus limon, albero sempreverde della famiglia delle Rutaceae.
La produzione dei limoni è continua, nell’arco dell’intero anno. Oltre a essere mangiato il limone viene molto utilizzato per preparare bevande. Scorza, polpa e semi possono inoltre essere utilizzati per la produzione di oli o di pectine.
Quali sono le proprietà nutrizionali del limone?
100 grammi della parte commestibile del limone apportano circa 11 calorie, così suddivise: 78% carboidrati e 22% proteine. I lipidi sono in pratica del tutto assenti.
Nella stessa quantità di parte commestibile sono inoltre contenuti:
- 89,5 g di acqua
- 0,3 mg di vitamina B3 (niacina)
- o,o4 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,01 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 140 mg di potassio
- 14 mg di calcio
- 11 mg di fosforo
- 2 mg di sodio
- 0,1 mg di ferro.
Se si prende in considerazione il solo succo, le calorie apportate sono 6, con 87% di carboidrati e 13% di proteine. Questi i componenti:
- 92,1 g di acqua
- 43 mg di vitamina C
- 0,2 mg vitamina B3 (niacina)
- 0,02 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,02 di vitamina B2 (riboflavina)
- 140 mg di potassio
- 14 mg di calcio
- 10 mg di fosforo
- 2 mg di sodio
- 0,2 mg di ferro.
Il limone contiene anche fibre, che non sono però presenti non nel succo, oltre ad acidi organici, carotenoidi e flavonoidi (soprattutto nella scorza e nell’albedo, la parte bianca), limonoidi amari e composti volatili (nella buccia)
Quando non bisogna mangiare limone?
Il consumo di limone favorisce l’assorbimento di ferro, non bisogna dunque abusarne quando si è sottoposti a una cura a base di quel minerale.
Inoltre, il consumo di questo frutto viene in alcuni casi associato alla riduzione di concentrazioni plasmatiche di clorochina.
Quali sono i possibili benefici del limone?
Il succo del limone è notoriamente stringente, diuretico, tonico e promuove la sudorazione. Riconosciuti sono i benefici del suo uso sulla pelle in presenza di acne, micosi, verruche e scottature solari.
Il consumo di questi frutti sembra incidere sulla riduzione di rischio di alcune malattie, grazie alla forte presenza di vitamina C e potassio.
Riconosciuti sono i suoi poteri antiossidanti, antitumorali (soprattutto contro i tumori della cavità orale) e antimicrobici.
Il consumo giornaliero di limone, a dosi opportune, sembra essere inoltre in grado di ridurre la formazione di calcoli ai reni.
Quali sono le controindicazioni del limone?
Il succo di limone è in grado di danneggiare lo smalto dei denti, alterandone il colore e incidendo sulla loro luminosità.
Non è invece sicuro che il suo consumo provochi problemi di reflusso gastroesofageo: le analisi condotte non sono riuscite in nessun modo a dimostrare che la causa di questo problema provenga dall’acidità di questo succo o dalla pressione che provoca sullo sfintere esofageo inferiore.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.