Il polpo, nome scientifico Octopus vulgaris, è un mollusco cefalopode che appartiene alla famiglia Octopodidae.
Vive in tutti i mari del mondo, compresi quelli italiani, soprattutto in quelli contraddistinti da acque calde temperate.
Quali sono le proprietà nutrizionali del polpo?
In 100 grammi di polpo sono presenti:
- 10,6 g di proteine
- 1 g di grassi
- 1,4 g di carboidrati
- 57 Kcal
- vitamina C
- vitamina B3 (niacina)
- vitamina B12
- vitamina A
- calcio
- magnesio
- fosforo
- potassio
- sodio
- selenio.
Quando non bisogna mangiare polpo?
Il polpo può contenere piccole quantità di metilmercurio, talmente irriosorie da non comportare alcun pericolo né controindicazione al suo consumo.
Quali sono i possibili benefici del polpo?
La carne del polpo è una buona fonte di vitamine e sali minerali, fornisce un numero inferiore di proteine rispetto ad altri pesci ed è povera di grassi per cui è considerata ideale per essere inserita nelle diete ipocaloriche.
Ha un buon contenuto di:
- calcio e fosforo, importanti per la salute di ossa e denti
- potassio, ideale per ridurre i calcoli renali, mantenere la pressione nella norma e ritardare la perdita di tessuto osseo nell’invecchiamento
- selenio, che agevola il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari
- vitamina A, che aiuta a mantenere la salute della vista, lo sviluppo delle ossa e la crescita dei denti
- vitamina B12 essenziale per la produzione di midollo osseo e produzione dei globuli rossi
- vitamina C che rafforza le difese immunitarie e ha proprietà antiossidanti.
Quali sono le controindicazioni del polpo?
Il polpo deve essere consumato da cotto per annientare eventauli sostanze tossiche presenti nella sua carne, come ad esempio Anisakis. Per chi lo vende c’è l’obbligo di congelarlo a -20 gradi centigradi per almeno 24 ore. A casa, invece, se lo si vuole consumare crudo deve essere prima congelato almeno 96 ore a -18 gradi centigradi in un congelatore a tre o più stelle.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.