La ricotta di vacca è un latticino che non rientra nella categoria “formaggi” perché viene ottenuta dal siero di latte vaccino, che è la parte liquida che si separa dalla cagliata quando vengono prodotti i formaggi.
Quali sono le proprietà nutrizionali della ricotta di vacca?
In 100 grammi di ricotta di vacca c’è un apporto di circa 146 calorie, così ripartite: 67% lipidi, 24% proteine e 9% carboidrati.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 75,7 g di acqua
- 8,8 g di proteine
- 10,9 g di lipidi,
- 3,5 g di carboidrati disponibili (zuccheri semplici)
- 0,21 mg di vitamina E
- 128 µg di vitamina A (retinolo equivalenti)
- 295 mg di calcio
- 237 mg di fosforo
- 119 mg di potassio
- 78 mg di sodio
- 17 mg di magnesio
- 0,5 mg di zinco
- 0,4 mg di ferro
- 0,02 mg di rame
- 3,9 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare ricotta di vacca?
Come tutti gli altri latticini, la ricotta di vacca non deve essere consumata insieme alle tetracicline e alla ciprofloxacina. In presenza di dubbi meglio comunque sempre chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici della ricotta di vacca?
La ricotta contiene meno calorie e meno grassi di altri derivati del latte. Per questo il suo consumo può essere salutare, ma con un’avvertenza: dal momento che i lipidi apportati sono soprattutto grassi saturi e colesterolo non bisogna eccedere con il suo consumo.
Le proteine di questo tipo di ricotta, come quelle di tutti i derivati del latte, sono considerate di qualità elevata e in grado di apportare tutti gli aminoacidi necessari all’organismo umano.
Buono è l’apporto dal punto di vista nutrizionale: la presenza di vitamine e sali minerali la rendono un alimento dal buon potere antiossidante e prezioso alleato della salute di ossa e denti.
Purché non si ecceda nel consumo: la ricotta è ricca di sodio, il cui apporto quotidiano non deve essere superiore ai 2 grammi.
Quali sono le controindicazioni della ricotta di vacca?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di ricotta di vacca.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.